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MONDIALI U20, NUOVA ZELANDA v INGHILTERRA LA FINALE DI DOMENICA 26 A PADOVA

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di Redazione

22/06/2011

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[gallery] Treviso – Saranno i campioni in carica della Nuova Zelanda e l’Inghilterra ad affrontarsi domenica 26 giugno alle ore 19.00 allo Stadio Plebiscito di Padova nella finale del Junior World Championship, il Mondiale Under 20 che nelle ultime settimane ha portato le future stelle del rugby internazionale a Padova, Rovigo e Treviso. Questa sera, in un Monigo gremito, l’Inghilterra ha raggiunto la sua terza finale in quattro edizioni della rassegna iridata giovanile superando per 33-18 la Francia mentre, nell’altra semifinale disputata in serata nell’impianto trevigiano la Nuova Zelanda ha inanellato la sua diciannovesima vittoria consecutiva dal 2008 ad oggi e conservato l’imbattibilità nel torneo superando per 37-7 l’Australia, che nel primo tempo ha creato più di un dubbio ai tuttineri di coach Anscombe, aprendo anche le marcature. Nella parte bassa del tabellone l’Italia di Andrea Cavinato è stata sconfitta per 12-8 dall’Argentina al Battaglini di Rovigo e domenica alle 14.10 affronterà Tonga – battuta 30-11 dalla Scozia – nella finale-salvezza che determinerà chi, tra Azzurrini ed isolani, staccherà il biglietto per la prossima edizione del Mondiale U20 in programma in Sudafrica e chi, invece, scivolerà in seconda divisione. Semifinali 1°-4° posto (Treviso, 22 giugno) Inghilterra v Francia 33-18 Nuova Zelanda v Australia 37-7 Play-off 5°-8° posto (Padova, 22 giugno) Galles v Fiji 20-34 Sudafrica v Irlanda 57-15 Play-out 9°-12° (Rovigo, 22 giugno) Scozia v Tonga 30-11 Argentina v Italia 12-8 Programma Finali – domenica 26 giugno Play-off 9° posto - Rovigo, ore 12.00 Scozia v Argentina 11° posto (play-out salvezza) – Rovigo, ore 14.10 Italia v Tonga Play-off 7° posto – Treviso, ore 12.00 Galles v Irlanda Play-off 5° posto – Treviso, ore 14.10 Sudafrica v Fiji Finale 3° posto – Padova, ore 17.00 Francia v Australia Finale Campionato del Mondo U20 – Padova, ore 19.10 Nuova Zelanda v Inghilterra
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Il Livorno Rugby, dopo l'ottimo sesto posto ottenuto l'anno scorso, prova a consolidarsi nel durissimo campionato di A1. La squadra biancoverde prosegue anche nella nuova stagione nella propria politica di dare ampia fiducia ai prodotti del proprio vivaio. Come ormai tradizione nella gloriosa storia della quasi ottantenne società labronica (il sodalizio biancoverde è nato nel lontano 1931; è una dei club più antichi nel panorama della palla ovale italiana), la rosa è composta in larghissima prevalenza da livornesi di scoglio, da atleti che praticano l'attività solo per il proprio grande attaccamento ai colori sociali. Il nucleo della squadra è composto da elementi che hanno aperto, nel 2002 un nuovo ciclo, ricco di successi. Nel giro sette anni, il Livorno Rugby ha ottenuto una promozione dalla B alla serie A2 (2005), una dalla B alla serie A2 (2007) ed una dall'A2 all'A1 (nel 2008; salto di categoria ottenuto a tavolino, dopo averlo sfiorato sul campo). Quest'anno, al fianco dei giocatori livornesi, sono stati chiamati alcuni giovani - italiani e stranieri - che sposano in pieno la linea imposta dalla società. Niente spese folli per nessun elemento: gli stessi stranieri - pur validi e pur con curriculum di tutto prestigio - sono professionisti sui generis, almeno se rapportati con gli ingaggi di altre attività sportive. Si tratta di giocatori che a Livorno sono sbarcati con la chiara intenzione di crescere e conoscere, anche sul piano umano, una nuova realtà. L'allenatore della prima squadra è Guglielmo Prima, trainer di grande esperienza, alla sua tredicesima annata alla guida della formazione biancoverde (si tratta della terza di fila).