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MONDIALI U20, RISULTATI I TURNO/CALENDARIO II TURNO

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di Redazione

10/06/2011

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[gallery] MONDIALI U20, MONIGO GREMITO MA LA NUOVA ZELANDA SUPERA L'ITALIA 7-64 Treviso – L’Italia U20 di Andrea Cavinato esce battuta per 7-64 ai Baby Blacks campioni del mondo di categoria in carica nella prima giornata del Junior World Championship “Italy 2011” ma esce a testa alta tra gli applausi del pubblico del Monigo di Treviso, gremito in ogni ordine di posto per il debutto iridato di Leso e compagni. Gli Azzurrini effettuano oltre duecento placcaggi nel corso degli ottanta minuti, ma devono comunque arrendersi di fronte ad una squadra imbattuta da tre anni a livello giovanile: sostenuti dal pubblico delle grandi occasioni, gli uomini di Cavinato offrono una prestazione fatta di coraggio ed aggressività, ma è chiaro già dal primo quarto d’ora che sarà durissima. Nei primi quindici minuti, infatti, i Baby Blacks varcano due volte la linea di meta italiana con il loro gioco velocissimo e fisico al tempo stesso, ma l’Italia non rinuncia alla lotta e combatte su ogni pallone: i trequarti neozelandesi producono un incredibile volume di gioco, gli Azzurrini si sacrificano su ogni palla – il numero otto Bocchi, toccato duro, esce prima della mezzora – ma vanno a riposo in svantaggio 0-36. Il primo quarto d’ora della ripresa, tra l’entusiasmo del pubblico, è però tutto o quasi di marca italiana, con la mischia guidata da capitan Leso che mette in crisi in più di un’occasione il pack neozelandese. Il coraggio italiano viene premiato all’undicesimo del secondo tempo, con Palazzani prima e Cosulich poi che trovano il varco giusto nella difesa avversaria prima di servire l’enfant du pays Tommaso Visentin che schiaccia in meta facendo diventare il Monigo una bolgia. Poi la Nuova Zelanda torna a macinare gioco, l’Italia cede ma non si sfalda – quattro le mete tuttenere nella ripresa – e a fine gara, nonostante il passivo di cinquantasette punti, può raccogliere l’applauso e l’abbraccio degli oltre cinquemila sostenitori accorsi allo stadio di Treviso. Martedì 14, al “Battaglini” di Rovigo (ore 20.10), gli Azzurrini torneranno in campo nel secondo turno del mondiale italiano sfidando l’Argentina, fermata oggi a Padova per 34-8 dal Galles. Treviso, Stadio Monigo – venerdì 10 giugno 2011 Junior World Championship, I fase, I giornata Italia v Nuova Zelanda 7-64 Marcatori: p.t. 3’ m. Piutau (0-5); 12’ cp. Anscombe G. (0-8); 14’ m. Scott tr. Anscombe (0-15); 20’ m. Piutau tr. Anscombe (0-22); 30’ m. Luatua tr. Anscombe (0-29); 38’ m. Saili tr. Anscombe G. (0-36); s.t. 11’ m. Visentin tr. Palazzani (7-36); 15’ m. Anscombe G. tr. Anscombe G. (7-43); 22’ m. Sopoaga tr. Anscombe G. (7-50); 29’ m. Perenara tr. Anscombe G. (7-57); 34’ m. Barrett tr. George (7-64) Italia: Cosulich; Morsellino, Alberghini (21’ st. Calabrese), Menon (26’ st. Gennari), Visentin; Bruni (16’ st. Campagnaro), Palazzani; Bocchi (26’ pt. Riccioli), Ghiraldini E., Brancoli; Mammana, Balsemin (17’-26’ pt., 1’ st. Gerosa); Leso (cap, 26’ st. Cagna), Lupetti (4’ st. Maistri), Quaglio (37’ st. Lupetti) all. Cavinato Nuova Zelanda: Piutau (18’ st. Barrett); Scott, Robertson, Sopoaga, Saili; Anscombe G. (31’ st. George), Weber (18’ st. Perenara); Axtens, Cane (31’ st. Bedwell-Curtis), Whitelock (cap); Bird, Luatua (18’ st. Shields); Kainga, Setefano (31’ st. Taylor), Pleasants-Tate (31’ st. Sakalia) all. Anscombe M. Cartellini: 3’ st. giallo Pleasants-Tate (Nuova Zelanda) arb. Hodges (Galles) Note: terreno in ottime condizioni, serata limpida, 5473 spettatori paganti
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Il Livorno Rugby, dopo l'ottimo sesto posto ottenuto l'anno scorso, prova a consolidarsi nel durissimo campionato di A1. La squadra biancoverde prosegue anche nella nuova stagione nella propria politica di dare ampia fiducia ai prodotti del proprio vivaio. Come ormai tradizione nella gloriosa storia della quasi ottantenne società labronica (il sodalizio biancoverde è nato nel lontano 1931; è una dei club più antichi nel panorama della palla ovale italiana), la rosa è composta in larghissima prevalenza da livornesi di scoglio, da atleti che praticano l'attività solo per il proprio grande attaccamento ai colori sociali. Il nucleo della squadra è composto da elementi che hanno aperto, nel 2002 un nuovo ciclo, ricco di successi. Nel giro sette anni, il Livorno Rugby ha ottenuto una promozione dalla B alla serie A2 (2005), una dalla B alla serie A2 (2007) ed una dall'A2 all'A1 (nel 2008; salto di categoria ottenuto a tavolino, dopo averlo sfiorato sul campo). Quest'anno, al fianco dei giocatori livornesi, sono stati chiamati alcuni giovani - italiani e stranieri - che sposano in pieno la linea imposta dalla società. Niente spese folli per nessun elemento: gli stessi stranieri - pur validi e pur con curriculum di tutto prestigio - sono professionisti sui generis, almeno se rapportati con gli ingaggi di altre attività sportive. Si tratta di giocatori che a Livorno sono sbarcati con la chiara intenzione di crescere e conoscere, anche sul piano umano, una nuova realtà. L'allenatore della prima squadra è Guglielmo Prima, trainer di grande esperienza, alla sua tredicesima annata alla guida della formazione biancoverde (si tratta della terza di fila).