Resoconto dell’amichevole a San Gregorio

Ottima prova per i ragazzi di Tellarini a San Gregorio, contro una formazione agguerrita e desiderosa di vincere la partita contro un avversario sulla carta più quotato. I ragazzi del tecnico badiese, scesi a Catania con nove assenze, alcune delle quali particolarmente pesanti, hanno giocato con lo spirito giusto durante tutti gli ottanta minuti dell’incontro, con la giusta attitudine e con spirito combattivo. Gli avversari hanno subito cercato di imporre il loro ritmo, puntando molto sullo scontro fisico. Hanno subito raccolto i frutti con il piazzato dell’apertura italo argentina Pucciariello. I polesani non hanno tardato molto ad aggiustare il tiro sull’avversario, riuscendo anche a contrastare gli avversari in seconda linea e in particolare nella rimessa laterale, dove mancavano due saltatori del calibro di De Gaspari, in viaggio di nozze, e di Marchetto, che ha seguito la squadra e ha visto i compagni dalla tribuna. Positiva la prestazione in mischia, con i primi cinque che non sono cambiati durante gli ottanta minuti, nonostante alcuni giocatori avessero poche sedute di allenamento nelle gambe. Sugli scudi Juan Pablo Sanchez, che conferma nei fatti di essere il fuoriclasse della squadra. Potente, veloce, con un’ottima visione di gioco, e soprattutto motivato, si è inserito subito nel gruppo, guadagnandosi la stima dei compagni. Colin White, la terza centro scozzese, nonostante l’ingiustificato rosso a metà del secondo tempo, ha anche lui dato un ottimo apporto alla squadra: sempre presente, molto forte fisicamente, ha portato palla in più di un’occasione guadagnando sempre la linea del vantaggio. Quando avrà preso ancor più confidenza con compagni e meccanismi di gioco, diventerà fondamentale nell’economia di gioco della squadra. Tutti comunque bravi, con alcune azioni individuali necessariamente da sottolineare: il calcetto perfetto per sè stesso di Filippo Aretusini, che raccoglie e schiaccia in meta, finalizzando un’azione partita dal solito buco trovato da Sanchez, sostenuto da Tellarini; l’azione individuale di Filippo Venturi, figlio di Edgardo, ex ala rossoblu degli scudetti, che trova spazio e ubriaca l’avversario con una doppia finta, servendo poi Sanchez che deposita agevolmente in mezzo ai pali per la meta della sicurezza. C’è da essere fiduciosi, con il materiale umano a disposizione, e soprattutto con la determinazione di tutti a raggiungere gli scopi della società. Domenica incontro con il Milano. Sabato alle 11.30 presentazione ufficiale della Zhermack Rugby Badia edizione 2009-2010, presso la Sala Consiliare della Provincia di Rovigo in Via Celio.