BRUNEL VERSO SAMOA: "SARA’ DECISIVO RISPETTARE IL PIANO DI GIOCO"

BRUNEL VERSO SAMOA: “SARA’ DECISIVO RISPETTARE IL PIANO DI GIOCO”
“NELLE SITUAZIONI ROTTE SONO PIU’ FORTI, IMPARIAMO A GESTIRE I MATCH”
Nelspruit (Sudafrica) – Il CT Jacques Brunel ed il Manager azzurro Luigi Troiani hanni tenuto una conferenza stampa al Protea Hotel di Nelspruit –
dove l’Italia è sbarcata oggi da Durban – a seguito dell’annuncio del XV titolare che sabato affronterà Samoa al “Mbombela Stadium” nella
seconda giornata delle Castle Lager Series.
“Mi aspetto una partita dura, contro un avversario di grande qualità. Samoa può contare su una generazione di grandi giocatori, nell’ultimo anno
ha centrato risultati importanti battendo il Galles a Cardiff ed andando vicina a superare i francesi in casa loro: sono imprese difficili per
chiunque, danno il metro del loro valore così come la loro vittoria di sabato scorso contro la Scozia, la prima di sempre” ha detto il CT azzurro
parlando degli isolani.
“Samoa è una squadra consistente, ben organizzata, con grandi qualità fisiche ed individualità che possono fare la differenza: sono tutti gli
elementi di una grande formazione”.
“Contro il Sudafrica – ha detto Brunel – è successo qualcosa che avevamo già visto nel primo tempo di Firenze contro l’Australia ed in una
certa misura nel 6 Nazioni contro l’Inghilterra, anche se in quel caso bisogna dire che erano stati maggiori i meriti degli inglesi nel dominare i
primi quaranta minuti. Ma è vero che a volte fatichiamo ancora ad entrare in partita nel migliore dei modi”.
“E’ vero che Samoa è una squadra molto fisica, ma non sono preoccupato per come potremo reggere il confronto in questo senso. E’ vero che la
Scozia è uscita da Durban con tanti infortuni ma non li imputerei al modo di giocare dei samoani, quanto piuttosto a normali infortuni di gioco” ha
proseguito il tecnico.
“I sette cambi non devono sorprendere: abbiamo convocati trentadue giocatori per questo tour, è importante vederli tutti e penso che la squadra per
sabato rappresenti un buon mix di esperienza con due centri come Canale e Garcia e Mauro Bergamasco ed alcuni giovani come Iannone dal primo minuto o
Manici in panchina per dare freschezza”.
“Credo che dal punto di vista tattico Samoa abbia compiuto grossi passi avanti, sono sicuramente più organizzati dei tongani che abbiamo battuto a
novembre a Brescia ed anche molto più pericolosi nell’uno contro uno. Sarà fondamentale per noi attenerci al piano di gioco, proporre ed imporre
il nostro rugby, evitare il gioco disorganizzato perché in quello sono sicuramente più forti di noi”.
“La partita contro il Sudafrica a evidenziato come l’Italia sia ancora alla ricerca della continuità nell’arco di una partita intera, e questo
è sicuramente un aspetto negativo, ma bisogna anche rilevare che nel secondo tempo con gli Springboks abbiamo avuto l’80% del possesso medio ed
abbiamo creato loro più di una difficoltà. Non ci sono molte squadre in grado di farlo, oggi. Stiamo crescendo e per continuare a farlo è giusto
continuare a sfidare i migliori, imparando però sempre più a gestire le partite”.
“Castrogiovanni – ha concluso Brunel – ha avuto un ottimo impatto quando è entrato nella ripresa contro il Sudafrica, ma sono anche molto
contento della performance di Cittadini nel primo tempo ed anche nel 6 Nazioni contro l’Irlanda. Castro è la nostra prima scelta per la maglia
numero tre e sicuramente uno dei migliori destri al mondo, ma lui e Lorenzo sono molto vicini nella nostra classifica interna. Di Bernardo in
panchina? E’ ancora presto per dare giudizi, per capire le sue qualità a questo livello: credo che abbia bisogno di una stagione intera per
adattarsi alla scena internazionale”