La sfida tra Viadana e Padova in programma allo “Zaffanella” per l’ ultima giornata di andata del Super 10 si può considerare ormai una classica dell’ eccellenza rugbystica degli ultimi dieci anni. Nulla a che vedere con la storia dei derby veneti, ma quanto a rivalità tra le due compagini il livello di tensione non si può certo considerare di basso profilo,lo testimonia l’ equilibrio nelle precedenti sfide, su 18 incontri disputati sono 10 le vittorie di Viadana contro le 8 di Padova con una prevalenza da ambo le parti di match vinti sul terreno di casa.
A maggior ragione, vista la posizione in classifica dei gialloneri di Bernini e dei tutti neri di Presutti, staccati di un solo punto, la posta in palio è quanto mai importante, lo è soprattutto per Viadana che, dopo l’ inaspettato scivolone rimediato con il Plusvalore Gran Parma, avrà addosso una pressione enorme essendo in pratica obbligata a vincere.
Bernini avrà qualche problema in più per mettere in campo una squadra attitudinalmente competitiva, dovrà rinunciare all’ apertura Mark Woodrow, fermato da una microfrattura da stress alla tibia destra, ma recupererà per il ruolo Lloyd Johansson e Pierre Hola. Nei tre quarti rientreranno i nazionali Kaine Robertson e Matteo Pratichetti mentre sarà disponibile il mediano di mischia Pablo Canavosio.
In mischia non ci saranno Carlo del Fava e Quintin Geldenhuys convocati per i Barbarians da Nick Mallet per la sfida di sabato a Twickenham con gli All Blacks. Spazio quindi a Sean Hohneck che probabilmente sarà affiancato da Gavin Quinnell in seconda linea essendo il giovane Josh Furno uscito malconcio dalla sfida col Gran (sarà comunque in panchina). In prima linea indisponibile Luigi Milani, ci sarà il rientro di Miguel Alonso mentre tra le terze si rivedrà il nazionale Josh Sole.
Vedremo come coach Bernini imposterà tatticamente la gara contro avversari che se da un lato sembrano essere Mercier dipendenti, dall’ altro hanno dimostrato di aver ritrovato compattezza e serenità nel gruppo in cui a tirare la carretta ci sono parecchi giovani di indiscusso valore.
La sconfitta di Parma – ci ha detto coach Bernini – è stata analizzata con cura, abbiamo capito che con Padova dovremo perseverare nel possesso di palla e soprattutto concretizzare in punti ogni opportunità d’ attacco, tatticamente sarà una gara complessa, noi dovremo tenere alto il ritmo ma anche gestire con intelligenza il gioco al piede”.