Super 10. Finale Scudetto. Montepaschi Viadana e Benetton Treviso l’ ultima finale.

Alle sei del pomeriggio di sabato 29 maggio si alzerà il sipario allo stadio del Plebiscito di Padova sulla finale del Super 10 di rugby, protagoniste per il secondo anno consecutivo Montepaschi Viadana e Benetton Treviso.
La peculiarità di questa finale oltre ad essere l’ ottantesima della storia della palla ovale italiana è quella di essere anche l’ ultima che disputeranno le squadre citate, dalla prossima stagione entrambe saranno chiamate a rappresentare il movimento rugbystico italiano come capofila di franchigie o superclub in un campionato continentale: La Celtic League.. L’ auspicio è che questo match si trasformi realmente in una esibizione del meglio del rugby italiano, una dimostrazione della qualità raggiunta in Italia da questo sport che serva da viatico per una ulteriore affermazione anche in ottica “azzurra” di questo sport fuori dai ristretti confini nazionali.
Viadana arriva a questo traguardo dopo una stagione faticosa e controversa che ha comunque premiato le capacità manageriali del club a cui certo non si può rimproverare la staticità o la ritrosia verso la crescita.
La doppia semifinale con Rovigo ha lasciato il segno nella squadra di Bernini e non tanto per le polemiche ed il gran bailamme mediatico, quanto per le defezioni tra gli atleti gialloneri. Josh Sole (distorsione alla caviglia) e Plinio Sciamanna ( contusione cervicale) non saranno del match ed allo loro posto verranno schierati Gareth Krause col numero 8 e Mattia Cagna col numero 1. In più, in settimana, sono arrivate altre due tegole con l’ esclusione di Sam Cox (sospetto utilizzo di sostanze dopanti) e Lloyd Johansson squalificato per comportamento illecito a gara finita con Rovigo ( offese al pubblico…). Lavoro supplementare quindi per lo staff tecnico giallonero, costretto a modificare più volte l’ assetto ed i piani di gioco della squadra che partirà con Mark Woodrow all’ apertura e Matteo Pratichetti al centro. Confermato Garry Law nel ruolo di estremo, mentre Erasmus rientrerà in terza linea come flanker.
Nella conferenza stampa di presentazione della finale che si è tenuta in Municipio a Padova Venerdì mattina, Bernini ha detto che vincerà la finale chi commetterà meno errori ed avrà la mente sgombra da pressioni particolari. In questo caso l’ Mps, sfavorita nettamente dai pronostici, potrebbe trovare proprio in un approccio “leggero” le motivazioni per la vittoria.
Da Treviso il presidente Amerino Zatta si preoccupa che il ruolo di strafavorito di Treviso possa portare a brutte sorprese, mentre Franco Smith, coach bianco verde si dice d’ accordo con Bernini sulla necessità di sbagliare poco ma anche su quella di avere assoluta fame di vittoria. Con ogni probabilità verrà riproposta la formazione che ha distrutto Padova in semifinale due, senza l’ ex giallonero Rouyet e senza l’ ala Mulieri. Dopo questo match anche Marius Goosen appenderà le scarpe al chiudo per diventare assistente allenatore del Treviso in Celtic League.
Luigi Malaspada.
Stadio Plebiscito Padova. Kick Off 18:00
Montepaschi Viadana::15 Law,14 Robertson,13 Harvey,12 Pratichetti, 11 Pace, 10 Woodrow, 9 Wilson, 8 Krause, 7 Persico, 6 Erasmus, 5 Geldenhuys (Cap.), 4 Hohneck, 3 Garcia, 2 Santamaria, 1 Cagna. A disp.: 16 Ferraro, 17 Alonso, 18 Quinnell, 19 Del Fava, 20 Brancoli, 21 Sepe, 22 Benatti, 23 Redolfini. All.: Franco Bernini.
Benetton Treviso: 15 Williams, 14 Vilk, 12 Galon, 12 Goosen, 11De Jager, 10 McLean, 9 Botes, 8 Zanni, 7 Kingi, 6 Barbieri, 5 Van Zyl, 4 A. Pavanello (Cap.) , 3 Rizzo, 2 Cittadini, 1 Ghiraldini. A disp.: 16 allori, 17 Vidal, 18 Di Santo, 19 E. Pavanello, 20 Orlando, 21 Semenzato, 22 Marcato, 23 Sgarbi. All.: Franco Smith.
Arbitro: Falzone (Padova)