BEGLES AL BATTAGLINI

FEMI-CZ VEA RUGBY ROVIGO DELTA

S.S. 2011-2012

CS n. 46 del 5.12.2011

LA FEMI-CZ VEA R. ROVIGO DELTA ASPETTA BORDEAUX-BEGLES AL BATTAGLINI

Archiviato l’incontro con il Calvisano che ha permesso di tornare in testa alla classifica, la Femi-CZ Vea R. Rovigo Delta si appresta ad affrontare una doppia sfida con i francesi del Bordeaux Begles (sabato prossimo a Rovigo ed il 15 a Bordeaux). L’avversario è di tutto rispetto, attualmente viaggia al decimo posto nel top 14 e nell’ultima giornata ha sconfitto il Brive; non presenta in squadra i grandi nomi del Bayonne, ma la rosa iscritta all’Amlin Challenge Cup è un ben assortita. Non mancano i giocatori internazionali, otto hanno rappresentato la rispettiva nazionale al maggior livello: con Samoa hanno giocato Ole Avei, tallonatore all’ultimo mondiale, e Dan Leo (30 caps con Samoa e 3 con Pacific Island) seconda linea vincitrice di Heyneken Cup con i Wasps nell’edizione 2006-2007, con l’Argentina il centro Rafael Carballo e l’apertura Nicolas Sanchez, con Tonga l’estremo Vunga Lilo ed il centro Andrew Mailei, con la Romania, infine, Siliviu Florea ha collezionato 25 caps. Con Calvisano c’è un doppio legame: al San Michele ha giocato la seconda linea australiana Cameron Treloar ed il direttore sportivo del Bordeaux, Marc Delpoux, ha vinto un campionato italiano con la squadra bresciana. Il Rovigo ammirato negli ultimi incontri può affrontare questo avversario con la speranza di ricavarne un risultato migliore di quanto fin qui ottenuto in coppa. Senza farsi illusioni, il ritmo e l’intensità del campionato francese sono diversi da quelli del campionato italiano, scendendo in campo con grande determinazione e voglia di ben figurare si possono raccogliere risultati favorevoli. Ancora una volta si chiede alla squadra di migliorare sulla strada intrapresa e di offrire al pubblico momenti di intensità agonistica, accompagnati da disciplina nel gioco e rigore tattico. Al Battaglini si prospetta un pomeriggio di buon rugby con i rossoblu che faranno di tutto per essere protagonisti.

Ufficio Stampa

Pierpaolo Modonesi