Livorno cede a Mogliano. Fatale il primo tempo.

Trasferta proibitiva e il Livorno Rugby ne esce a mani vuote. Il Mogliano, squadra candidatata ai playoff, si prende vittoria e bonus, sbagliando poco al contrario di un Livorno che comunque non demerita. Alla fine è 31-13 per i locali, nel quadro della diciottesima giornata della serie A1. Si è tornati a giocare ieri dopo una doppia pausa, in omaggio al ‘Sei Nazioni’. Il ritorno all’opera ha messo i biancoverdi di fronte a una delle migliori squadre del torneo, in cui milita l’ala Fabrizio Del Bubba, l’ex di turno. Allo stadio Quaggia, i veneti risolvono la pratica già nel primo tempo, in virtù di quattro mete segnate in 35 minuti, per guadagnare il riposo con un vantaggio di 20 punti sui labronici. Rimaneggiato e senza coach Prima (rimasto a casa influenzato), il Livorno si presenta con Matteo Mazzantini in veste di giocatore-allenatore e schiera la novità Gabriele Biagiotti estremo, mentre nel pacchetto rientrano Cazzola e Giacomo Bernini. Il Mogliano parte con il piede giusto e all’8’ manda in meta Saviozzi (ex Quasar Fides Livorno) con il carretto, quindi allunga al 15’ grazie a una meta tecnica concessa dall’arbitro Sandri per un placcaggio senza palla commesso da Fabio Battagello. Lo score dei biancoverdi sta tutto nei due piazzati realizzati da Riccardo Squarcini, mentre i locali vanno giù duro con altre due mete con l’australiano Dreyer e il tallonatore Pin. Con vittoria e bonus ipotecati, il Mogliano dà il colpo di grazia al 2’ della ripresa, allorché Saviozzi va di nuovo in meta, sfruttando ancora la spinta del pack. Sul 31-6, i veneti allentano la presa e il Livorno batte un colpo con Burke, che segna l’unica meta della giornata sul fronte ospite. I biancoverdi, nel prossimo turno, domenica 11 aprile alle 15,30, ospiteranno il Colorno.

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Livorno a Mogliano con fiducia, ma senza coach Prima

Domenica prossima, a Mogliano (calcio d’inizio posticipato alle 16, ingresso gratuito per gli sportivi), il Livorno Rugby non potrà contare sulle indicazioni tecniche dell’allenatore Guglielmo Prima, costretto a rinunciare alla trasferta per l’influenza. Il baffuto coach sarà sostituito dal suo vice Matteo Mazzantini, che dunque si presenterà in terra veneta con il duplice ruolo di allenatore e giocatore. Mazzantini, carismatico capitano biancoverde, è in possesso del patentino.

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