Comunicato Cus Torino 11.doc CS – Ce.S.In. CUS Torino Rugby: Ce.S.In. CUS Torino protagonista della nona Giornata di Sport al Politecnico. C’è grande entusiasmo in vista della sfida di domenica, alle ore 15 all’Albonico, contro l’Amatori Capoterra. Sarà derby in famiglia per l’ex Gianmarco Baire:«Contro papà, mio fratello e mio zio farò voglio una grande prestazione». Reduce dal secondo successo nel girone B del campionato di serie A, il Ce.S.In. CUS Torino è stato ieri una delle attrazioni della nona Giornata di Sport al Politecnico. Alla manifestazione, voluta annualmente dal Cus Torino per presentare agli studenti l’attività delle sue molteplici sezioni agonistiche, sono intervenuti Alessandro Alparone, Stefano Amadio, Gianmarco Baire, Edoardo Bandieri, Charlie Clyde-Smith, Giulio Forte, Vittorio Lo Faro, Sebastiano Lo Greco, Marco Montaldo e Adriano Nicita, accompagnati dal responsabile di sezione Paolo Sacco. Gli atleti-studenti hanno anche partecipato alla IV PoliTour Run, la gara della lunghezza di un miglio lungo i corridoi e le scale dell’Ateneo di corso Duca degli Abruzzi 24. Tutti molto carichi i giovani cussini, che con il blitz sul campo dell’Amatori Parma, complici anche le sconfitte di Colorno e Paese, si sono issati solitari in testa alla classifica. Non male per una matricola. Non c’è però tempo per godersi il momento, perché incombe la sfida contro l’Amatori Capoterra di domenica alle ore 15 (anticipo chiesto dai sardi), che si annuncia molto impegnativa. Sarà una partita veramente speciale per l’ex di turno Gianmarco Baire, che ha vissuto fin dalla nascita a Capoterra e sull’altro fronte troverà papà Carlo, presidente del club sardo, e in campo anche il fratello Alessandro e lo zio Claudio Pinna. «Lo ammetto – spiega il trequarti – non sarà una gara come le altre. Non mi sono mai trovato in una situazione del genere e farò il possibile per dare il massimo. A Parma ho disputato i miei primi venti minuti in maglia cussina, sostituendo Musso nel ruolo di estremo, e questa volta spero proprio di entrare nel XV titolare. Ho recuperato dall’infortunio al bicipite femorale della gamba sinistra e fisicamente sono pronto, anche se mi manca ancora il ritmo partita». Ma per chi farà il tifo papà Carlo? «Sicuramente per il Capoterra – afferma il 23enne cagliaritano – ma una mia bella prestazione gli farebbe certamente piacere». Gli isolani, partiti come una delle compagini favorite per la promozione, sono stati sconfitti a sorpresa dal Badia per 27-20 e poi in casa si sono riscattati, infliggendo un sonoro 29-3 all’Amatori Catania. Rispetto alla stagione passata hanno perso dei giocatori e li hanno sostituiti rinforzandosi. Sono arrivati il mediano di apertura Anversa, il forte terza linea gallese Matthews, i centri ex nazionali Ricci e Panetti e i piloni Tenga e Ruiu. «Anversa – sottolinea Baire – è a mio parere il più forte giocatore della serie A, in grado di risolvere la partita in ogni momento. Dalla piazzola, poi, è un cecchino pazzesco e contro Catania ha mandato a segno il 100% dei calci». Sul fronte calci sarà comunque una bella lotta con Lucas D’Angelo, apparso in questo primissimo scorcio in forma stellare. «A proposito di confronti, Matthews è un placcatore di rango e con Clyde-Smith sarà un bel duello tutto britannico. Nello stesso fondamentale noi potremo contare anche sulla potenza di Heymans. Rimanendo in ambito sudafricano, il Capoterra schiererà in prima linea Coetzee, un pilone molto bravo». Gianmarco conosce alla perfezione i punti di forza dei suoi ex compagni:«Hanno un gioco fantasioso con dei trequarti veloci e abili con le mani e al piede. In mediana con Anversa giostra il ben noto ed ex nazionale Juan Manuel Queirolo, che è anche il coach e non ha certo bisogno di presentazioni. La mischia è leggera, ma dinamica, e occupa bene il campo». Insomma si tratta di un avversario da prendere con le molle. «Sono convinto che possiamo giocarcela – chiarisce Baire – come potremo fare in tutte le partite della stagione. Finora abbiamo dimostrato che quando riusciamo a tenere il nostro ritmo gli altri hanno seri problemi. La squadra mi è piaciuta molto dal punto di vista atletico e per l’attitudine al placcaggio. Dobbiamo migliorare nel portare al largo la palla quando troviamo delle difese chiuse e nel gioco al piede. A Parma con parecchi calci di spostamento eseguiti entro la linea dei 22 metri e direttamente fuori ci siamo fatti del male da soli. Contro il Capoterra dovremo essere grintosi e, nello stesso tempo, disciplinati. Ogni fallo con un uomo come Anversa viene pagato a caro prezzo». Domenica a Grugliasco oltre alla prima squadra saranno di scena le due Under 20: alle 11 nel girone regionale Piemonte contro il San Mauro e alle 12,30 nel girone 4 lombardo contro il Cesano Boscone. Saranno in trasferta l’Under 16 Elite a Monza alle 11, in casa del Grande Brianza, l’Under 23 alle 14,30 a Lecco e in contemporanea la cadetta di serie C territoriale ad Airasca. Ad aprire il programma agonistico saranno sabato le due Under 14, alle 16,30 a Settimo Torinese e a Rivoli.
Addetto stampa sezione RUGBY: Roberto Levi (+39) 347 – 1105647 http://www.custorino.it/RugbyCusTorino/home.aspx [email protected] Ufficio stampa CUS Torino Tel. (+39) 011.046.42.93 [email protected]