Comunicato stampa Ce.S.In. CUS Torino Rugby

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CS – Ce.S.In. CUS Torino Rugby:
Bis esterno consecutivo del Ce.S.In. CUS Torino, che dopo Avezzano espugna (17-15) anche Padova. L’Under 16 Elite con una partita stellare domina il Grande Brianza (29-0). In un fine settimana perfetto vincono anche Under 20, Under 23 e cadetta.
Il Ce.S.In CUS Torino è tornato. Se il successo di Avezzano aveva fornito il primo indizio, quello odierno ottenuto per 17-15 sul campo del Cus Padova, diretto concorrente nella lotta per la salvezza, offre la tanto attesa conferma. Coach Regan Sue ha la rosa quasi al completo e all’appello manca il solo Forte, ancora alle prese con l’infortunio patito a Colorno. Il XV titolare comprende Baire estremo, Tinebra e Marco Monfrino ali, D’Angelo e Heymans centri, Falasca apertura, Jaluf (st Carlalberto Lo Greco) mediano di mischia, Leo, Merlino e Alparone (st Amadio) in terza linea, Narcisi e Malvagna (st Bandieri) in seconda, Modonutto e Iacob piloni e Lo Faro (st Martina) tallonatore. A disposizione Nicita, Montaldo, Civita e Valenti.
La coppia tecnica formata da Oscar Collodo e Paolo Baratella oppone Decina estremo, Pauletti e Bortoletti all’ala, Cagnin e Pinna centri, Barbieri e Lionello in mediana, Zago, Santinello e Massaro terze linee, Pugin e Gesuato seconde linee, Minarello e Canova piloni e Di Lorenzo tallonatore. In panchina Baldan , Zanella, Franzina, Rigo, Torresan, Rizzo, Lorini e Dalan. Il terreno, provato dalle piogge abbondanti, è allentato, il clima umido e freddo. Ci sono condizioni da rugbysti veri e gli universitari sono pronti alla lotta e ad assolvere il compito impartito loro da Regan Sue, che li esorta a smettere i panni delle matricole.
Si capisce subito che sarà una partita dominata dai raggruppamenti, essendo impossibile affidarsi al gioco in velocità. Sarà importante limitare i falli, ma il Ce.S.In. non ci riesce e consente al cecchino Pinna di calciare due piazzati, che portano i patavini avanti per 6-0. In mischia, però, lo scontro è impari e i cussini non lasciano scampo ai rivali. Intorno al 20′ è proprio la mischia a risultare decisiva. Nei suoi 10 metri difensivi il CUS Padova effettua l’introduzione, prima di subire la spinta inarrestabile degli ospiti. Falli ripetuti inducono l’arbitro ad assegnare la meta tecnica, che D’Angelo trasforma (6-7). Nel prosieguo Jaluf si prende un cartellino giallo e Pinna dalla piazzola riporta i suoi in vantaggio (9-7).
Si va così al riposo e al rientro ancora Pinna amplia il margine di vantaggio (12-7). Il Ce.S.In. non ci sta e quando può prodursi nella sua specialità cancella dal campo gli avversari. Da una touche parte la solita maul avanzante, che preme per 35 metri e manda in meta Narcisi. D’Angelo trasforma (12-14). Esce per 10′ Alparone per falli ripetuti e Pinna ancora una volta centra i pali (15-14). Il finale, seppur in inferiorità numerica, è un arrembaggio torinese, che con merito quasi allo scadere frutta il definitivo sorpasso. Al 79′ una maul viene fermata fallosamente all’altezza dei 22′ padovani e D’Angelo mantiene il sangue freddo e inquadra i pali (15-17). I disperati sforzi dei veneti di riprendere il comando producono solo un paio di touche, ma il Ce.S.In. respinge tutte le insidie e si regala una vittoria che vale doppio. La firma è inconfutabilmente della mischia. Peccato che i troppi falli commessi attorno ai raggruppamenti abbiano concesso all’infallibile Pinna di mantenere in partita con i suoi calci il CUS Padova. Comunque sia, tutto è bene quel che finisce bene e i quattro punti allontanano ulteriormente capitan Narcisi e compagni dalla zona playout. Ora bisognerà non allentare la presa e continuare a muovere la classifica.
All’Albonico è nevicato e si gioca sul campo secondario con l’impianto d’illuminazione funzionante. Clima rigido, con tutte le difficoltà del caso a controllare il pallone. L’Under 16 Elite, dopo aver strappato due punti a Calvisano, estrae dal cilindro la più bella performance della stagione e domina il Grande Brianza (29-0), prendendosi la rivincita con gli interessi rispetto all’andata. Nicola Compagnone schiera Gallo estremo, Agnelli e Lozzi ali, Ciarambino e Gianusso centri, Carosso (st George Reeves) apertura, Enrico Monfrino mediano di mischia, Cisi, Foresta e Scarlata in terza linea, Campo e Bosco (st Stefanuto) in seconda, Del Grosso e Vaccari piloni e D’Aveni (st Nicocia) tallonatore. In panchina Serra, Ragazzini, Girotto, Campagna e Vetturini. Il primo acuto cade già al 2′. Su calcio in avanti, non controllato dall’ala ospite Colombo, si sviluppa un’azione locale, che propizia la meta di Bosco, con trasformazione centrale di Cisi (7-0). Al 10′ lo stesso Cisi ha a disposizione un piazzato e allunga le distanze (10-0). I giovani cussini insistono, non lasciando spazio agli avversari, ed esibiscono un paio di belle percussioni di Cisi e Ciarambino. La seconda meta arriva al 21′ ed è merito di una bella intesa fra Carosso, Gianusso e Gallo, con il capitano che va a segno (15-0). Cisi colpisce la traversa sulla trasformazione. Primo tempo stellare dei biancoblu e nella ripresa la pressione non si allenta. Al 13′ Monfrino serve De Grosso, che pare andare in meta, ma l’arbitro Mohammed Mansouri, tunisino del comitato genovese, non concede per un doppio movimento. Poco male, perché due minuti dopo D’Aveni fa tutto per bene e realizza, prima del calcio addizionale di Cisi (22-0). Azione da urlo al 24′: una rapida serie di passaggi smarca Lozzi sulla fascia sinistra e l’ala inserisce il turno e sprinta fino alla meta. Reeves arrotonda per il 29-0. Al 27′ ancora Lozzi parte a razzo, ma questa volta viene fermato a un nulla dall’obiettivo. Nel finale i brianzoli cercano con tutte le loro forze la meta della bandiera e ci vanno vicini in un paio di occasioni. Il Ce.S.In regge l’urto e al fischio conclusivo festeggia un risultato importante e meritatissimo. Più che Grande Brianza si è visto un Grande Cus Torino.
Anche l’Under 20, che recupera il match rinviato a metà dicembre nel girone lombardo contro il Grande Milano, conquista il successo (15-3). In campo Maggi estremo, Kuli (22′ st Romano) e Di Corato all’ala, Nevio Racca (10′ st De Letteriis) e Fava (22′ st Di Tizio) ai centri, Edward Reeves e Porporato in mediana, Polla, Marenini e Don (5′ st Perrone) terze linee, Fede e Miotti (10′ st Bestini) seconde linee, Mattia Racca (18′ st Cutrupi) e Novello (5′ st Zaccuri) piloni e Fabio Martra tallonatore. L’avvio è lanciato e già al 5′ Reeves smista su Kuli, che va a schiacciare (5-0). I ragazzi di Dragos Bavinschi dopo questa fiammata stentano a giocare di quadra. Manca troppo spesso l’assistenza al compagno che porta palla e certamente si fa sentire il mese e più di astinenza agonistica. Il CUS soffre e viene graziato da Fortuna, che fallisce una punizione al 20′. I milanesi, però, continuano a pressare e i padroni di casa soffrono. Escono dal guscio solo al 28′, quando Polla scatta dalle retrovie e macina metri, ma viene stoppato. L’azione riparte e al largo Kuli è fermato con un fallo. Dalla piazzola Fortuna riduce il passivo al 32′ (5-3) e in chiusura di tempo Kuli commette “in avanti” in posizione favorevole. La ripresa è illuminata al 12′ da un’intuizione di Reeves, che con un calcetto serve sulla destra lo smarcato Di Corato, che deve solo schiacciare a terra (10-3). A completare l’opera pensano al 32′ Romano, in veste di assist-man, e Perrone, bravo a finalizzare il 15-3. Non proprio una partita da ricordare sotto il profilo del gioco, ma il risultato pesa. S’impone anche l’Under 23, che liquida in trasferta l’Asr Milano per 36-10, con mete di Varalda, Sebastiano Lo Greco, Marchisio, Norario, Campi e Lacicerchia e con due trasformazioni di Oddone e una di Campi
Bella vittoria nel carcere delle Vallette per la cadetta di serie C territoriale, che batte per 24-10 La Drola. La squadra guidata da Antonio Campagna e Fabrizio Siviero va in svantaggio per 7-0 dopo aver condotto la partita per i primi 20′ e accorcia le distanze con un piazzato di Bosio (3-7). Una meta di Amadini, trasformata da capitan Catalfamo, sancisce il sorpasso (10-7), ma una punizione dei padroni di casa fissa il punteggio al riposo sul 10-10. A dispetto dell’equilibrio numerico il primo tempo serve ai cussini per capire che possono farcela. Nel secondo questa convinzione sfocia nelle belle mete di Ladavas, al termine di un’azione alla mano, e di Bavinschi, su iniziativa personale, entrambe trasformate da Bosio. Con ventidue minuti ancora da giocare, gli ospiti controllano ottimamente la situazione, arginando agevolmente la maggiore fisicità avversaria. Brillante prestazione dunque del gruppo e confortante esordio del flanker Scaramozzino, appena arrivato dal San Mauro.
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