CS – CUS Torino Rugby:
Serie A con luci e ombre per il CUS Torino: la squadra maschile perde
in casa del CUS Perugia per 19-21, mentre la femminile domina il Gerundi per
75-10. Belle vittorie anche per l’Under 18 Elite, la cadetta di serie C e le
Under 14.
Va in archivio un fine settimana a corrente alternata in serie A per il CUS Torino,
che in campo maschile subisce la seconda sconfitta consecutiva in casa del CUS
Perugia (19-21) e nel femminile conquista la prima vittoria stagionale,
travolgendo il Gerundi (75-10).
Successo meritato del Barton CUS Perugia, che si risolleva a scapito dei
biancoblù, mettendo a frutto un’ottima disciplina e approfittando a dovere dei
molti errori degli avversari. Coach Regan Sue propone Monfrino estremo, Civita
(st Falcetto) e Tinebra ali, Bestetti e Perju, Thomsen apertura, Jaluf mediano
di mischia, Ursache, Alparone (st Spaliviero) e Merlino terze linee, Bandieri
(st Sebastiano Lo Greco) e Malvagna seconde linee, Iacob e Modonutto piloni e
Martina (st Lo Faro) tallonatore. In assenza dello squalificato Martinucci,
Bestetti passa da estremo a centro e Monfrino da ala a numero 15, lasciando il
ruolo a Tinebra, a sua volta rilevato come mediano di mischia da Jaluf,
rientrante da infortunio. In panchina Nicita, Montaldo, Bianco e Murgia. Il CUS
Perugia si affida a Magi estremo, Speziali e Franzoni alle ali, Masilla e
Biconne ai centri, Faralle e La Manna in mediana, Bresciani, Dellaciana e
Ferraris in terza linea, Georgetti e Nicolli in seconda, Gatti e Palazzetto
piloni e Mariottini tallonatore. A disposizione Divito, Zoretto, Macchioni,
Renetti, Biagini, Rossetti, Gioe e Corbocci.
Gli umbri passano in vantaggio con un piazzato dell’argentino Faralle
(3-0), ma gli ospiti impattano sempre dalla piazzola con Thomsen (3-3). Monfrino
soffe l’esordio da estremo e la posizione dei trequarti non è proprio
impeccabile. Una salita anticipata della linea difensiva propizia la meta di
Franzoni, trasformata da Faralle (10-3). I torinesi non ci stanno e Thomsen accorcia
le distanze su punizione (10-6). Poi su una percussione della mischia, una
palla fuori viene finalizzata alla perfezione da Bestetti (10-11). Nella
ripresa ancora un calcio di Faralle sigla il sorpasso (13-11). I perugini ci
credono e vanno in fuga con una meta di Speziali, che “buca” la
retroguardia subalpina (18-11). Capitan Monfrino e compagni, sospinti
dall’orgoglio, finalmente vanno in pressing e trovano la meta con uno
sfondamento di Ursache (18-16). La rimonta è completata da un piazzato di
Thomsen (18-19). Un malaugurato errore di Monfrino in fase di recupero mette
Faralle in condizione di calciare ancora e l’argentino non perdona (21-19). Il
CUS Perugia può dunque esultare, lasciando un punto molto amaro ai ragazzi di
Sue. Le occasioni di riscatto non mancheranno, ma per ora la classifica è deficitaria.
La compagine femminile allenata da Fabrizio Siviero e Andrea Granata disputano
una partita molto volitiva, a dispetto della pioggia intensa, soprattutto nel
secondo tempo, e del terreno pesante. Vanno in campo l’estremo Bruno, le ali
Finotti (6′ st Corradin) e Vinelli, i centri Leombruni e Di Guida, l’apertura
Croce, il mediano di mischia Agostini, le terze linee Sparavier (13′ st
Roccazzella), Pantaleoni e Torrente (28′ st Caldarola), le seconde linee Masera
e Pulieri, i piloni De Pra (21′ st Pugliaro) e Simone e la tallonatrice Salvati.
In panchina Wei Wei Hu e Marchese. Le locali partono lanciate e all’11’
sbloccano il risultato con Sparavier, che sfrutta al meglio una palla in uscita
da mischia e realizza. (5-0). Passano due minuti e Leombruni trova un corridoio
sulla sinistra e lo percorre fino in fondo (10-0). Al quarto d’ora Croce scatta
dalla sua metà campo e va a schiacciare in mezzo ai pali (15-0). Al 19′
Sparavier fa doppietta personale (20-0) e solo al 22′ il Gerundi rompe il digiuno
con Barillari (20-5). Bruno al 25′ scappa sulla destra e irraggiungibile finisce
in meta. Croce trasforma per il 27-5. Addirittura è tripletta per Leombruni,
che va a segno al 30′ e al 33′, con le trasformazioni di Bruno e Croce (41-5).
Di Guida al 39′ calcia avanti ed è la prima ad arrivare sull’ovale per
schiacciarlo (46-5). Nel secondo tempo arrivano le mete di Bruno al 10′, trasformata
da Finotti, e al 15′ (58-5), Barillari al 24′ (58-10), Salvati al 32′ (63-10),
Croce al 41, trasformata da Roccazzella (70-10), e al 43′ (75-10). Finisce in
gloria la bellissima prestazione delle ragazze di Siviero e Granata.
Ottima anche la cadetta di serie C, che a Verbania s’impone per 44-5. Nicola
Compagnone e Nicola Catalfamo schierano Valenti, Mirante (21′ st Bestini),
Bertola, Listone V., Kuli, Gorrea (5′ st Listone M.), Fantin (18′ st Alotto),
Scaramozzino, Amadio (st Mom), Polla (10′ st Mariut), Spinelli (16′ st Campi),
Marchisio (30′ st Di Tizio A.), Dell’Anna, Trogolo Got (38′ st Catalfamo),
Garbet. I cussini sono in vantaggio già al 3′ con una touche, che innesca una
maul concretizzata da Scaramozzino (5-0). Al 9′ con un’azione in fotocopia va a
schiacciare Spinelli (10-0). Gorrea all’11’ su punizione fa 13-0. Capitan
Dell’Anna, oggi adattato a pilone ma sempre sugli scudi, sale in cattedra al
18′ e mette la sigla sul 18-0. Nella seconda frazione al 5′ Scaramozzino conquista
palla da mischia e si fionda in mezzo ai pali. Gorrea trasforma ed è 25-0. Al
20′ Amadio recupera un bel pallone e batte gli avversari sulla corsa. Vincenzo
Listone calcia l’addizionale in mezzo ai pali (32-0). I locali trovano la meta
della bandiera al 27′ (32-5), poi il CUS torna a realizzare per due volte con
Mariut al 34′ e al 37′. Listone trasforma una volta (44-5). Terza vittoria
consecutiva per gli ospiti e nota di merito speciale per Valenti. Sconfitta
invece per 92-5 nello stesso girone 2 per l’Amatori Torino a San Mauro.
Non va bene all’Under 16 Elite, che dopo il ko di Fiumicello, si arrende
anche al Viadana all’Albonico (0-24), nel match brillantemente arbitrato da
Riccardo Chiarle di Villanova d’Asti. Alejandro Eschoyez si affida a Bartoletti
estremo, Girotto e Giuliani ali, Gianusso e Sacco centri, Reeves apertura, Massano
(3′ st Mastrodonato) mediano di mischia, Cisi, Fissore e Pavone in terza linea,
Eschoyez e Stecco 3′ st Benedetto) in seconda, Ragazzini e Degrandi piloni e
Vetturini tallonatore. A disposizione Bernardinello. Il Viadana prende subito
l’iniziativa, ma il CUS tiene bene e non rischia. In avanti si fa vedere con
capitan Cisi solo al 21′. La nota dolente della prestazione biancoblù è
soprattutto in mischia, dove i palloni persi si sprecano. Al 24′ i padroni di
casa, fin lì molto precisi nelle chiusure, si fanno sorprendere da
un’incursione in velocità di Bacchi, che trova un varco e corre in meta (0-5).
Un bel calcio in avanti di George Reeves mette in crisi i bresciani, che
annullano la meta. In apertura di ripresa il CUS può giocare due mischie a
favore nei cinque metri difensivi e le perde entrambe. Fava lo punisce con la
meta, trasformata da Bacchi (0-12). Al 27′ duettano bene Donica e Panizzi e ancora
Bacchi entra in meta e poi trasforma (0-19). Quasi allo scadere Panizzi infila
la retroguardia avversaria e fissa il finale (0-24).
Vince ancora l’Under 18
Elite, che espugna il campo del CUS Genova per 18-3, con le mete di Lozzi e
Porporato, che calcia fra i pali una trasformazione e due piazzati.
Cedono l’Under 18 regionale per
29-22 al Moncalieri e l’Under 16 regionale per 38-0 in casa allo Junior Asti.
In chiave Under 14 c’è la
grandissima soddisfazione per aver schierato tre squadre, per un totale di
oltre 50 ragazzi impegnati. Protagoniste una compagine del 2000, una del 2001 e
una mista di tutti elementi nuovi arrivati a settembre con l’aiuto di alcuni
giocatori più esperti del 2001. I risultati parlano di un netto 48-15 sul
l’Asti Junior, di un 12-10 sull’Ivrea e di una sconfitta a Volpiano di giovani
che giocano da poco più di 20 giorni. La partita contro l’Asti è magistrale a
livello di sostegno e di uno contro uno soprattutto in attacco. Qualche lacuna nell’occupazione
dello spazio e nel placcaggio uno contro
uno perché gli avversari non vanno subito a terra sul primo contatto. Stupenda
anche la vittoria dei 2001 contro l’Ivrea, nata nel finale dopo aver condotto
ed essere stati raggiunti e superati in seguito a una meta proveniente da un
contrattacco partito dai 22 metri. Tornati in mezzo al campo, i cussini, sul
calcio di rinvio, recuperano il pallone e, dopo diverse fasi e punti di
continuità giocati con grande combattività, vanno in meta. Francesco Speranza
trasforma una prima volta e su richiesta dell’arbitro, non sicuro della
proiezione dell’ovale, anche una seconda e regala ai suoi il 12-10. «Siamo
molto felici – spiega il direttore tecnico Adriano Moro – perché l’obiettivo
rimane quello entro la fine dell’anno di aumentare il numero dei partecipanti e
di alzare il più possibile nei livelli medi il livello di pratica di questi
ragazzi. Infatti per noi è sempre secondario l’aspetto del risultato. Le
partite fungono da verifica del percorso che i tecnici hanno studiato per loro,
che è incentrato sul creare difficoltà sempre maggiori in modo che poi possano
reagire positivamente a pressioni ben più importanti quando saranno in prima
squadra. Questa è l’ottica delle formazioni Under 14 e del Settore Propaganda
del CUS Torino».
A proposito di Propaganda,
il fine settimana vede tre team al via del Trofeo Nazionale “Città di
Monza”. L’Under 12 vince il torneo, battendo in finale per 1-0 l’Asr
Milano. L’Under 10 si piazza terza e l’Under 8 quarta. Ottimo comportamento
anche per l’Under 10 e l’Under 12 impegnate nel concentramento regionale di
Biella.
Addetto stampa sezione
RUGBY:
Roberto Levi
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