CS – CUS Torino Rugby:
Martin Thomsen protagonista a Recco, con una meta e una
trasformazione:«C’è ancora molto da lavorare, ma siamo sulla buona strada».
Domenica alle ore 15,30 all’Albonico terza amichevole contro il Parabiago. Alle
11 primo barrage per l’accesso all’Elite per l’Under 16, che ospiterà il
Varese.
Buona
la prima, migliore la
seconda per il CUS Torino Rugby che sul campo della Pro Recco ha
ottenuto un
successo importante sulla strada che conduce all’inizio del campionato.
Domenica, alle ore 15,30 all’Albonico, contro il Parabiago di serie B si
cercherà di
progredire ancora. Uno dei protagonisti del blitz in terra ligure è
stato l’apertura
sudafricana Martin Thomsen, autore di una meta e di una trasformazione.
«Nella prima partita –
racconta il 27enne di Springs – eravamo un po’ tesi, non dimentichiamo che era
la prima partita stagionale e per qualcuno come me anche il match di esordio in
maglia cussina. Nella seconda sfida la maggiore tranquillità ci ha giovato e
abbiamo commesso meno errori. Siamo anche riusciti a giocare larghi alla mano con
più precisione e i risultati si sono visti. Certo si tratta solo di un punto di
partenza, perché c’è ancora molto da lavorare. Siamo però sulla buona strada.
Anch’io devo migliorare nei passaggi e nella visione degli spazi e nei calci
intensificheremo gli allenamenti dalla piazzola, per arrivare pronti quando
veramente conterà».
Thomsen è al suo terzo anno
in Italia, dopo i due trascorsi nelle fila dell’Avezzano. «Un giorno in Sud
Africa – ricorda Thomsen – dopo un allenamento mi hanno chiamato da Piazza Rugby
e mi hanno chiesto se sarei venuto volentieri a giocare in Italia. Ho pensato
che il rugby è la mia vita e che sarebbe stato bello continuare a praticarlo e
magari girare il mondo. Qui in Italia il gioco è diverso da quello sudafricano,
è meno fisico però ho incontrato molti atleti dotati di qualità tecniche
elevate».
Lo scorso anno Martin ha
affrontato il CUS Torino a Grugliasco nell’ultima giornata. «Una settimana dopo
il mio procuratore mi ha detto che proprio il CUS era interessato a me e l’idea
mi è subito piaciuta. Giocandoci contro mi era parsa una squadra competitiva e
in grado di crescere. Sono contento della scelta fatta». Thomsen non conosceva
direttamente coach Regan Sue e in queste settimane ha avuto la possibilità di
apprezzarlo:«È un grande professionista e i suoi allenamenti sono molto formativi.
È vero sono duri, ma io preferisco così, perché poi è più facile giocare le
partite». Domenica alle ore 15,30 la serie di amichevoli degli universitari
proseguirà all’Albonico, con la sfida contro il Parabiago, che si è piazzato quarto nell’ultimo
campionato e quest’anno proverà a fare ancora meglio, anche se dovrà rinunciare
allo storico capitano Andrea “Bubba” Musazzi, che ha deciso di
lasciare l’agonismo e di dedicarsi alla carriera di tecnico. I milanesi, guidati
da Massimo Mamo, nelle ultime stagioni hanno sempre impegnato i biancoblù e
anche questa volta faranno il possibile per complicare loro la vita.
Sempre domenica, alle 11 a
Grugliasco, partirà la nuova avventura dell’Under 16 di Alejandro Eschoyez, che
ospiterà il Varese nel secondo turno dei barrage per salire in Elite. Al
debutto i lombardi hanno dominato per 31-0 il Mantova. «Dopo il ritiro a
Sestriere – afferma Eschoyez – abbiamo disputato un’amichevole contro la nostra
Under 18 regionale e la scorsa domenica abbiamo partecipato al torneo di Acqui.
Siamo ben preparati e pronti a dare il massimo». Sabato pomeriggio la cadetta cussina,
allenata da Nicola Compagnone e Nicola
Catalfamo, dovrebbe far visita in amichevole a La Drola nella Casa Circondariale
Lorusso e Cutugno. L’Under 18 di Dragos Bavinschi e Andrea Oliva
incontrerà l’Amatori Rugby Torino di Antonio Campagna.
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