Giovedì gli Azzurri si trasferiranno ad Edinburgo, dove nel tardo pomeriggio di sabato sfideranno la Scozia al Murrayfield Stadium nella riproposizione del quinto ed ultimo turno dell’RBS 6 Nazioni 2011: il 19 marzo scorso gli highlanders di Andy Robinson si imposero per 21-8 su Parisse e compagni dopo che gli Azzurri avevano chiuso in vantaggio la prima frazione di gioco.
Per l’Italia, dunque, l’occasione per riscattare la sconfitta invernale e di continuare a dimostrare la propria crescita dopo la vittoria per 31-24 di sabato scorso a Cesena contro il Giappone: “Era la prima uscita dopo il tanto lavoro in altura – spiega Andrea Lo Cicero, veterano della Nazionale con 87 caps all’attivo – ed è un aspetto da non trascurare. Abbiamo fatto il nostro, portando a casa la partita e rispettando un avversario con dei trequarti di qualità. Credo però che in mischia la nostra maggiore organizzazione sia stata evidente” dice il pilone catanese, l’atleta in attività con più presenze azzurre, secondo all-time.
“Archiviata la vittoria contro la squadra di Kirwan – prosegue Lo Cicero – tutte le partite che ci aspettano saranno difficilissime, a cominciare da quella di sabato contro la Scozia, un avversario che ben conosciamo e che, per quanto riguarda la prima linea, punterà su atleti giovani che cercheranno di impostare la gara sull’impatto fisico. Sarà sicuramente un bel test per noi prime linee, puntiamo a far bene ed a continuare a crescere in vista dei Mondiali”.
Per Lo Cicero, “Nuova Zelanda 2011” sarà la quarta rassegna iridata al pari del compagni di stanza Mauro Bergamasco: un cammino iniziato nel 1999 in Inghilterra – convocato nei trenta, con scese mai in campo – e che vivrà un nuovo capitolo nelle prossime settimane: “Era un mio sogno, che si sta per realizzare. Dopo essere rimasto per due stagioni lontano dal gruppo sono riuscito a raggiungere il mio obiettivo. E’ l’ultimo Mondiale per me, poi come ho già detto mi piacerebbe provare a conquistarmi un posto alle Olimpiadi del 2016 nella barca a vela”