Conferenza IRB a Dublino

I protagonisti della comunità rugbistica internazionale, inclusi i principali direttori tecnici, allenatori, arbitri ed amministratori, si ritroveranno a Dublino il mese prossimo per una conferenza dell’International Rugby Board.

La Conferenza del 13/14 maggio, che riunirà i rappresentanti delle venti Federazioni meglio posizionate nel ranking internazionale, è la prima nel sul genere a partire dal Forum di Woking che, nel 2007, raccomandò l’inclusione dell’Argentina in una competizione internazionale a cadenza annuale.

I delegati prenderanno in esame il tema portante delle tendenze relative al Gioco a livello mondiale e presenteranno i propri punti di vista individuali e collettivi sul Gioco d’elite e amatoriale, aspetto fondamentale di identificazione delle soluzioni ai problemi riscontrati nel Gioco stesso.

A tutte le 117 Federazioni membre dell’IRB è stata data opportunità, attraverso un sondaggio, di contribuire ad identificare i principali temi da approfondire nei due giorni della conferenza.

I riscontri delle Federazioni hanno mostrato come il Gioco sia generalmente in buona salute mentre si accinge ad entrare in un nuovo, eccitante decennio comprendente tre edizioni della Rugby World Cup (Nuova Zelanda 2011/Inghilterra 2015/Giappone 2019) e l’inserimento nel programma dei Giochi Olimpici (dal 2016), e sono state identificate cinque aree da prendere in considerazione durante la conferenza:

– il placcaggio

– la mischia

– eccesso di gioco al piede

– fisicità del gioco

– iter approvativo dei regolamenti

“Il Rugby – ha detto il presidente dell’IRB, Bernard Lapasset – sta vivendo un momento di crescita senza precedenti a livello mondiale, raggiungendo nuovi Paesi, nuove comunità, nuovo pubblico. E’ quindi importante che, di pari passo con questa crescita, tutti noi rimaniamo concentrati sui valori-chiave del nostro sport e facciamo in modo che il Rugby sia il più piacevole possibile da giocare, arbitrare e guardare”.

“L’obiettivo della Conferenza di Dublino è fare il punto sul Gioco e considerarne le tendenze, dal momento che stiamo entrando in un decennio fondamentale per il nostro sport con le Olimpiadi di Rio de Janerio 2016 e le prossime tre Coppe del Mondo”.

“La conferenza prevede un forum per i principali tecnici e rappresentanti dei giocatori da tutti il mondo per scambiare informazioni, discutere le tendenze in termini di gioco e allenamento. L’IRB è felice di poter facilitare questo tipo di interscambio e voglio ringrazionare le Federazioni membre per la collaborazione dimostrata e gli input forniti. Sono sicuro sarà una conferenza molto interessante” ha concluso Lapasset.

Benchè l’IRB Rugby Conference non sia un forum decisionale, ogni tema rilevante verrà presentato all’IRB Rugby Committee del prossimo ottobre per essere esaminato.

La conferenza di Dublino costituisce inoltre un momento chiave nel ciclo di revisione del Regolamento che si dipanerà lungo i quattro anni a venire. In ogni caso, nessuna sperimentazione o modifica al Regolamento verrà apportata sino a conclusione della Rugby World Cup 2011.

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