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CONFERENZA STAMPA JACQUES BRUNEL - DICHIARAZIONI 16 DICEMBRE 2011

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di Redazione

16/12/2011

TITOLO
www.federugby.it ( http://www.federugby.it/index.php ) Nazionali Azzurre ( http://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=section&layout=blog&id=18&Itemid=423 ) Campionati ( http://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=125&Itemid=710 ) Sala Stampa ( http://www.federugby.it/index.php?option=com_content&view=section&layout=blog&id=23&Itemid=434 ) Inviato da: Andrea Cimbrico - Media Manager FIR - mob. +39.320.78.77.687 - [email protected] ( mailto:[email protected] ) BRUNEL: “L’OLIMPICO GRANDE PALCOSCENICO PER IL SEI NAZIONI” IL CT: “I GIOVANI AVRANNO LE LORO CHANCE, NON SIAMO LONTANI DALLA FRANCIA” Roma – Il Commissario Tecnico della Squadra Nazionale, Jacques Brunel, ha tenuto questo pomeriggio una conferenza stampa presso la sede federale dello Stadio Olimpico di Roma in vista del raduno di due giorni in programma nella Capitale da domenica 18 a martedì 20 dicembre, presso il Centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti”. Il Commissario Tecnico ha tracciato un bilancio dei suoi primi mesi di lavoro e delle sue frequenti visite presso le franchigie Rabodirect PRO12, i club di Eccellenza, le Accademie federali, parlato dei giovani convocati in Nazionale per il prossimo raduno di Roma, parlato dell’esordio sulla panchina dell’Italia fissato per il prossimo 4 febbraio a Parigi contro la Francia e della prima volta del Torneo allo Stadio Olimpico di Roma con le sfide ad Inghilterra (sabato 11 febbraio) e Scozia (sabato 17 marzo). “Per quanto riguarda il Rabodirect PRO12 – ha esordito il CT – credo che per la Nazionale sia importante che le squadre italiane siano competitive in questa competizione. I successi della Benetton sono importanti, è fondamentale che anche gli Aironi ottengano un maggior numero di risultati positivi. Vogliamo collaborare il più possibile con loro per far sì che questo accada”. Conferenza stampa Jacques Brunel - Roma 16 dicembre ( http://soundcloud.com/federugby/conferenza-stampa-jacques ) by federugby ( http://soundcloud.com/federugby ) “In queste sei settimane – ha proseguito Brunel – ho frequentato molto anche i club e le Accademie federali, sono convinto della qualità e del grande potenziale del movimento. A livello giovanile la Francia può contare su numeri maggiori di quelli italiani eppure, se guardiamo le recenti sfide tra l’Accademia di Tirrenia e quella di Marcoussis o tra la selezione delle accademie U18 italiane e francesi, il divario oggi è decisamente ridotto”. “L’Italia che vedremo al prossimo 6 Nazioni – ha detto il CT – non sarà molto diversa da quella che ha disputato il Mondiale e credo sarà lo stesso anche per le altre Nazionali: il tempo a disposizione dopo la Rugby World Cup è poco per apportare stravolgimenti ma, come ho già detto a Bologna in occasione della mia prima conferenza stampa, per quanto ci riguarda cercheremo di proporre un gioco maggiormente equilibrato tra avanti e trequarti. Il pack italiano resta un punto di forza importante, dobbiamo dare maggior peso anche al gioco della linea arretrata”. “Esordire contro la Francia allo Stade de France avrà per me un significato particolare, inutile nasconderlo: di certo anche i coqs non cambieranno molto rispetto al Mondiale, ma sono una squadra di alto livello, che ha conquistato un posto in finale in Nuova Zelanda” ha dichiarato Brunel. “Il ruolo di mediano d’apertura rappresenta di certo un aspetto importante su cui dobbiamo concentrarci. E’ un ruolo difficile, di grande responsabilità, dove la capacità di prendere la decisione giusta è fondamentale. Io ho avuto il privilegio nella mia carriera di allenare Dan Carter, il numero dieci più completo del panorama internazionale, posso dire che un grande numero dieci deve essere in grado, su quaranta scelte di gioco possibili nel corso di una partita, di fare la scelta giusta per la squadra trentacinque volte” ha spiegato il tecnico transalpino “Al raduno di Roma che inizia sabato – ha aggiunto - sono convocati molti giovani come Morisi, l’unico ad avere già esperienza in PRO12, Campagnaro, Odiete, Esposito: se sono convocati è perché hanno la possibilità di ritagliarsi un posto in vista del 6 Nazioni, nessuno escluso. E’ importante concedere a questi ragazzi la possibilità di mettersi in mostra ad alto livello”. “Non ho ancora parlato del capitanato della Nazionale: se Parisse avrà ancora voglia di farlo, resterà lo skipper della Nazionale”. In chiusura, Brunel non ha nascosto il proprio entusiasmo per i due incontri interni dell’RBS 6 Nazioni da disputare allo Stadio Olimpico di Roma: “Sarà una grande festa, una splendida vetrina per il rugby italiano e per un Torneo che rappresenta la storia di questo sport. Sono sicuro che avremo tanto pubblico e che sapremo entusiasmare il nostro pubblico” ha detto il CT. Domani Brunel continuerà le riunioni con il proprio staff tecnico e, da domenica all’ora di pranzo, inizierà al “Giulio Onesti” di Roma il secondo raduno della propria gestione tecnica. Andrea Cimbrico Media Manager Federazione Italiana Rugby Stadio Olimpico - Curva Nord Foro Italico 00194-Roma tel. +39.06.45.21.31.14 fax +39.06.45.21.31.87 mob. +39.320.78.77.687 @ [email protected] ( mailto:[email protected] ) @ [email protected] ( mailto:[email protected] ) Skype: andreacimbrico MSN: [email protected] ( mailto:[email protected] ) Web: www.federugby.it Facebook FIR: facebook.com/Federugby ( http://www.federugby.it/facebook.com/Federugby ) Facebook: facebook.com/acimbrico ( http://www.facebook.com/acimbrico ) [SUBSCRIPTIONS]
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Il Livorno Rugby, dopo l'ottimo sesto posto ottenuto l'anno scorso, prova a consolidarsi nel durissimo campionato di A1. La squadra biancoverde prosegue anche nella nuova stagione nella propria politica di dare ampia fiducia ai prodotti del proprio vivaio. Come ormai tradizione nella gloriosa storia della quasi ottantenne società labronica (il sodalizio biancoverde è nato nel lontano 1931; è una dei club più antichi nel panorama della palla ovale italiana), la rosa è composta in larghissima prevalenza da livornesi di scoglio, da atleti che praticano l'attività solo per il proprio grande attaccamento ai colori sociali. Il nucleo della squadra è composto da elementi che hanno aperto, nel 2002 un nuovo ciclo, ricco di successi. Nel giro sette anni, il Livorno Rugby ha ottenuto una promozione dalla B alla serie A2 (2005), una dalla B alla serie A2 (2007) ed una dall'A2 all'A1 (nel 2008; salto di categoria ottenuto a tavolino, dopo averlo sfiorato sul campo). Quest'anno, al fianco dei giocatori livornesi, sono stati chiamati alcuni giovani - italiani e stranieri - che sposano in pieno la linea imposta dalla società. Niente spese folli per nessun elemento: gli stessi stranieri - pur validi e pur con curriculum di tutto prestigio - sono professionisti sui generis, almeno se rapportati con gli ingaggi di altre attività sportive. Si tratta di giocatori che a Livorno sono sbarcati con la chiara intenzione di crescere e conoscere, anche sul piano umano, una nuova realtà. L'allenatore della prima squadra è Guglielmo Prima, trainer di grande esperienza, alla sua tredicesima annata alla guida della formazione biancoverde (si tratta della terza di fila).