Coppa Italia 1° turno. Montepaschi Viadana senza pietà su la Ferla L’Aquila

Montepaschi Viadana – Ferla L’ Aquila 43-5 (pt. 31-5)
Marcatori: Pt, 4’ m Quinnell tr Hola, 15’ m Ferraro , 17’ m Giampietri, 27’ m Johansson tr Hola, 31’ m Krause, 33’ m Law tr Hola; st, 18’ m Ferraro tr Hola, 44’ st Erasmus
Montepaschi Viadana:Law; Sintich, Harvey (42’ st Montenegro), Cox, Hola, Johansson; Brancoli (20’ st Wilson), Erasmus, Krause, Birchall; Honeck, Quinnell (32’ st Furno); Garcia (9’ st Redolfini), Ferraro (Cap.) (19’ st Santamaria), Milani (1’ st Alonso)i. Non entrati.: , Benatti, Montenegro, Alonso. All. Franco Bernini.
Ferla L’ Aquila: Carpente; Giampietri, Paolucci (4’ st Nitoglia), Lorenzetti, Di Massimo, Hostiè, Menè (13’ st Myring); Castany, Zaffiri , Leonardi (25’ st Zaffiri), Llanos, Nicolli (36’ st Barbieri);, Bocchini (Cap.) (25’ st Bustos), Gatti, Pietrosanti (25’ st Cerqua). Non entrati. : Rocuzzo, Subrizi. All. Di Marco.
Arbitro: Roscini (Milano)
Note: p.t. 31 – 5. Spettatori 1150. Espulsi: 30’ st Bustos
Ammoniti: 25’ pt Leonardi , 7’ st Gatti, 15’ st Quinnell, 30’ st Harvey. Calci: Hola tr 4/7 (8 punti). Man of the Match: Lloyd Johansson (Mps Viadana). Punti conquistati in classifica: Viadana 5, L’ Aquila 0
VIADANA – Montepaschi Viadana si impone senza fatica nel 1° turno del girone B della Coppa Italia disponendo a piacere de la Ferla l’ Aquila scesa allo “Zaffanella” senza troppe ambizioni ma con un atteggiamento sul piano della disciplina e dello spirito del gioco che hanno poco a che vedere con il rugby di oggi, forse con quello di trenta anni fa. Ci riferiamo al sistematico tentativo di buttare in rissa un incontro che oggettivamente non poteva essere vinto dagli abruzzesi, apparsi non solo tecnicamente inferiori ad un Viadana sceso in campo senza otto giocatori nazionali, ma anche privi di qualsiasi concezione del gioco se non quella, appunto di perseguire il caos. Risultato: tre cartellini gialli ed un rosso, ma anche Viadana ha subito due ammonizioni, il tutto con l’ aiuto magnanimo del direttore di gara Roscini fedele ai dettami del Comitato Nazionale Arbitri di dare una mano, in ogni caso, alla squadra più debole.
Tornando al match, Viadana ha messo subito in chiaro le sue intenzioni cercando e riuscendo con la superiorità del proprio pacchetto di mischia ad andare in meta nei primi 15’ con due azioni fotocopia in cui protagonista e stata la rolling maul ed i rifinitori rispettivamente Quinnell e Ferraro.
Il rullo compressore viadanese è stato temporaneamente fermato dalla unica meta aquilana realizzata da Giampietri, complice un rimbalzo barbino che ha ingannato in difesa il giovane Sintich autore per il resto di una gara di spessore ed intelligenza.
Prima dello scadere del tempo L’ Mps chiude le ostilità con tre mete da manuale firmate da Johansson (man of the match), Krause e Law.
La ripresa ha visto primeggiare il non rugby, Viadana ha provato nei primi minuti ad affondare ancora i colpi riuscendoci solo al 18’ con la doppietta di Ferraro; poi è esistito solo l’ anti gioco abruzzese, la confusione tattica, il tentativo come detto di buttare in rissa ogni situazione di gioco. Dopo le parziali epurazioni arbitrali i gialloneri di Bernini vanno a siglare la settima meta con Erasmus, sempre dopo la spinta della mischia.
Sabato prossimo impegno difficilissimo a Padova, che ha battuto Roma, per la Montepaschi, dove , con ogni probabilità ci si giocherà l’ accesso alla semifinale di Coppa Italia.