Coppa Italia: la Femi-Cz Rugby Rovigo cade a Treviso

Coppa Italia – Girone 1 –V giornata – 06.03.10

Stadio Comunale di Monigo ore 15

Benetton Treviso – Femi-Cz Rugby Rovigo 38-21

Primo tempo: 12 – 10

Benetton Treviso: Williams; Mulieri, Sgarbi (30’ st Bortolussi), Goosen, De Jager; Marcato (38’ st Picone), Botes (4’ st Semenzato); Vermaak, E. Pavanello, Barbieri; Van Zyl, Sutto (35’ st A. Ceccato); Cittadini (4’ st Di Santo), Vidal (35’ st E. Ceccato), Allori (30’ st Costanzo). A disp: Intoppa. All: Smith

Femi-Cz Rovigo: Calanchini; De Gaspari, Sartoretto (1’ st Bocchino), Pizarro (9’ pt Bacchetti), Pratichetti; Bustos, Travagli; Abadie (20’ st Badocchi, 33’ st Barion), Immelman (35’ st Legora), Anouer (36’ st Datola); Tumiati, Reato; Boccalon, Mahoney (26’ st Dolcetto), Damiano. A disp: De Marchi. All: Casellato

Arbitro: Damasco (Napoli)

Marcatori: pt 2’ meta Abadie tr Bustos (0-7); 16’ meta Sgarbi (5-7); 26’ meta E. Pavanello tr Marcato (12-7); 36’ cp Bustos (12-10); st 2’ meta Pratichetti (12-15); 6’ meta tecnica Benetton Treviso tr Marcato (19-15); 8’ cp Boccino (19-18), 12’ cp Bocchino (19-21); 13’ meta Mulieri (24-21); 16’ meta De Jager tr Marcato (31-21); 37’ meta De Jager meta tr Goosen (38-21)

Ammoniti: 14’ pt Bacchetti, 29’ st Damiano

Note: Spettatori 800 circa

La Femi-Cz Rugby Rovigo cade a Treviso nella quinta e ultima giornata della fase a gironi della Coppa Italia 2010. La Benetton si impone per 38-21 e conquista il primato nel raggruppamento 1, mentre la Rugby Rovigo passa come seconda e giocherà la semifinale a Padova contro il Petrarca.

La cronaca

Partenza bruciante per il Rovigo che già al primo minuto trova la meta grazie ad Abadie, abile ad infilarsi tra le disattente maglie trevigiane. Bustos trasforma per il provvisorio 0-7. Ma a una buona notizia ne segue una meno felice con Gabriel Pizarro costretto a uscire dal campo a causa di una contrattura al bicipite femorale destro, al su Posto Andrea Bacchetti che però viene ammonito al 14’. In inferiorità numerica il Rovigo soffre e incassa due mete. Prima è Sgarbi a varcare la linea della marcatura al 15’, con Botes fallisce la trasformazione per il 5-7. Dieci minuti più tardi è Enrico Pavanello a incrementare il bottino biancoverde andando in meta al largo dopo un’insistita azione del pack dei campioni d’Italia. Sulla piazzola si presenta questa volta Marcato che non fallisce, portando i suoi sul 12-7. Prima dell’intervallo i Bersaglieri si rifanno sotto grazie ad un piazzato di Bustos da oltre 40 metri.

Il secondo tempo inizia allo stesso modo del primo: il Rovigo sorprende subito i padroni di casa rubando un pallone a metà campo e innescando la corsa sulla fascia di Pratichetti che porta i rossoblù in vantaggio per 12- 5 (Bocchino, entrato dal 1’ della ripresa, fallisce la trasformazione). Al 6’ l’arbitro fischia la meta tecnica in favore dei padroni di casa, Marcato centra l’acca dalla piazzola e i padroni di casa si riportano in vantaggio per 19-15. Risponde Bocchino con due piazzati all’8’ e al 12’ e i Bersaglieri tornano in vantaggio per 19-21.Il controsorpasso rossoblù porta la firma di Bocchino: tra l’ 8’ e il 12’ l’apertura viterbese concretizza due punizioni in favore dei Bersaglieri: 19 – 21.  Non basta il placcaggio di De Gaspari al 13’ per fermare Mulieri che riesce a schiacciare in meta a pochi centimetri dalla bandierina. Tre minuti dopo arriva la segnatura di De Jager che, al termine di una lunga fuga sulla fascia, deposita tra i pali l’ovale che, con la successiva trasformazione di Marcato porta la Benetton sul 31-21. Al 29’ i Bersaglieri sono di nuovo in inferiorità numerica per il giallo a Damiano, poi Badocchi esce in barella e Immelma viene sostituito sempre per infortunio. Prima del fischio finale c’è tempo per la sesta meta trevigiana, firmata ancora da De Jager. Goosen trasforma per il definitivo 38-21 che regala al Treviso la semifinale in casa e costringe i Bersaglieri a cercare il pass per la finalissima del Battaglini sul temibile capo dei cugini del Petrarca.

Gli spogliatoi

L’allenatore rossoblu Umberto Casellato non se la prende troppo per la sconfitta: “Giocare per oltre venti minuti in 14 contro il Treviso non è certo facile. Certo speravo avremmo sofferto meno, soprattutto in mischia, ma Damiano e tutti i ragazzi hanno dato il massimo. Purtroppo contro avversari di questo livello sono i particolari a fare la differenza, sia in attacco che in difesa. E noi oggi di errori ne abbiamo commessi molti. Siamo consapevoli che se vogliamo battere il Padova dobbiamo alzare molto il nostro livello”.

Abbastanza sereno il direttore sportivo Andrea Scanavacca: “Il dato più negativo di oggi sono gli infortuni, che potrebbero pesare per la semifinale. Ma i giocatori in campo hanno dato il massimo, anche se l’obiettivo della semifinale era già raggiunto. La fiducia non è mai mancata, nemmeno la grinta e la voglia, abbiamo fatto quello che potevamo contro una squadra che ha una rosa che è doppia rispetto alla nostra”.

German Bustos riconosce l’impegno dei rossoblu nonostante la sconfitta: “Siamo partiti forte, con grinta, determinazione e voglia di giocare. Abbiamo disputato un buon primo tempo, poi però abbiamo commesso molti errori nei placcaggi e nell’uno contro uno, mentre loro sono stati abilissimi a costruire gioco senza palla e a mantenere il possesso del pallone per lunghe fasi di gioco”.

Classifica girone 1: Benetton Treviso 20; Femi-CZ Rovigo 14; Consiag I Cavalieri Prato e Banca Monte Parma 4; Magnetofield Gran Parma 1