Il futuro della Federazione Italiana Rugby Football League passa anche da
talenti come lui. Matteo Bernacchioni, apertura classe 1997 e toscano di
nascita, è stato capitano di una delle due selezioni azzurre Under 17
(denominate “Probabili” e “Possibili”) che si sono sfidate ad Avezzano lo
scorso luglio. «Un’esperienza molto emozionante – dice Bernacchioni –
quella di rappresentare un’intera nazione. I giorni che hanno preceduto la
partita non ho fatto altro che pensare a quando sarebbe arrivato il momento
di cantare l’inno e giocare la partita. Poi l’essere sceso in campo è stato
per me un grandissimo onore e quando ho saputo che avrei avuto il ruolo del
capitano, ho capito che era un grande momento nella mia carriera sportiva.
Essere capitano mi ha motivato e spero di aver trasmesso un po’ della mia
motivazione ai compagni: ho dato il massimo e spero di poter dare ancora di
più in futuro». Giovane, ma già con una buona esperienza alle spalle,
Bernacchioni sottolinea l’importanza del rugby League anche per chi gioca a
15. «Sono convinto che sia molto utile, soprattutta per i trequarti.
Infatti giocando a rugby a 13, si migliora la capacità di trovare o creare
gli spazi dove andare a giocare e si migliora la visione di gioco». La
giovane apertura toscana parla poi delle sue prospettive future nella
Nazionale di rugby a 13. «Il mio obiettivo è di dare il massimo in ogni
occasione. Se per caso non venissi convocato tra quelli che andranno a
disputare la partita in autunno mi impegnerei ancora di più per poi avere
la possibilità di essere richiamato e per far vedere al mio allenatore che
anche io merito di stare in quella squadra. Ho iniziato da capitano questo
“viaggio” e non voglio che finisca subito. Ho intenzione di continuare,
anche per far sì che questo sport diventi più conosciuto e amato. Sono nato
nel rugby a 15 e adoro quello sport tanto che, se oggi potessi scegliere
tra l’andare nella Nazionale di rugby a 15 o in quella di rugby a 13,
opterei per la prima. Ma se avessi la possibilità di portare avanti
entrambe, lo farei tranquillamente».
—
Area comunicazione Federazione Italiana Rugby Football League
www.federleague.it
*Informazione ai sensi del Codice della Privacy (D.L. 196/2003) – Il vostro
indirizzo ci è pervenuto da pubblici registri, elenchi, atti o documenti
conoscibili da chiunque o a seguito di una vostra e-mail a noi indirizzata.
Il vostro indirizzo sarà utilizzato esclusivamente per inviarvi le nostre
comunicazioni e notizie e non sarà comunicato o diffuso a terzi. Nel caso
avessimo disturbato la vostra privacy, inviateci una e-mail ed il vostro
indirizzo verrà prontamente rimosso dalla nostra mailing list.*