Italia A supera Argentina 21-20

Con una ripresa di grinta e qualità, l’Italia “A” di Gianluca Guidi parte con il piede giusto nella Nations Cup 2010 superando l’Argentina Jaguars allo Stadium Arcul de Triumf di Bucarest per 22-20.

La vittoria degli Azzurri, in svantaggio 17-9 a metà gara, matura nella ripresa quando i sudamericani cedono ad una mischia italiana dove i baby Ravalle, Giazzon e Andrea De Marchi – tutti entrati nella ripresa – sfruttano la propria freschezza per piegare il pack argentino e servire al flanker della Benetton Treviso Robert Barbieri la meta che, trasformata da Orquera, vale la vittoria.

Anche nel primo tempo è l’Italia a fare la partita, ma l’intercetto di Aguilla al decimo ed un pallone di recupero sul finire della frazione di gioco pesano sullo score con cui le due squadre vanno a riposo. L’Italia si riporta sotto break all’undicesimo del secondo tempo con il quarto centro giornaliero della sua apertura Orquera, il numero dieci Gonzalez-Iglesias risponde con il calcio del 20-12 quando mancano circa venti minuti al fischio finale.

L’ultima quarto di gara, però, è un monologo italiano e l’Argentina perde terreno insieme alla lucidità. Il pack azzurro fiacca i diretti avversari in biancoceleste, il direttore di gara assegna calci di punizione in sequenza e alla mezzora Orquera accorcia sul 20-15.

Antonio Pavanello e compagni, nonostante il clima torrido – quasi quaranta gradi nel tardo pomeriggio nella capitale rumena – continuano a spingere, Toniolatti da velocità alla manovra dei trequarti e i falli dell’Argentina si susseguono. Allo scadere, dopo l’ennesima mischia avanzante dell’Italia, la palla arriva al flanker Robert Barbieri che resiste ad un placcaggio alle gambe e tocca in meta non lontano dai pali.

Orquera trasforma per il successo italiano quando non rimane più tempo all’Argentina per cercare di ribaltare nuovamente il risultato.

Euforico Gianluca Guidi, alla quarta vittoria stagionale dopo quelle di novembre su Romania e Georgia e quella invernale sulla Scozia “A”: “Questa squadra ci rende ogni volta più orgogliosi, chiunque entri a far parte di questo gruppo trova dentro di sé quel qualcosa per fare grandi prestazioni. Abbiamo un cocktail di esperienza e voglia di emergere da parte dei più giovani che sta dando frutti importanti, la cosa più bella della vittoria di oggi è che sia arrivata grazie al grande contributo che tre giovani di prima linea come Ravalle, Giazzon e De Marchi hanno garantito nel finale andando a sfidare gli argentini quello che è un loro tradizionale punto di forza. Abbiamo battuto un avversario di livello, reduce da una grande esperienza nella Vodacom Cup, e voglio ringraziare sia De Carli per il grande lavoro fatto con la mischia che il preparatore Giacomo Vigna che ha messo la squadra in condizione di disputare un grande finale di partita nonostante la temperatura elevatissima. Adesso rimaniamo con i piedi per terra e già da domani iniziamo a preparare la partita di martedì 15 contro la Georgia perché in questa Nations Cup vogliamo continuare a toglierci soddisfazioni importanti”.

Bucarest, Stadium Arcul de Triumf – venerdì 11 giugno 2010

IRB Nations Cup, I giornata

ARGENTINA JAGUARS v ITALIA “A” 20-22 (17-9)

Marcatori: p.t. 6’ cp. Orquera (0-3); 10’ m. Aguilla tr. Gonzalez-Iglesias (7-3); 16’ cp. Orquera (7-6); 20’ cp. Gonzalez-Iglesias (10-6); 31’ cp. Orquera (10-9); 34’ m. Sanchez tr. Gonzalez-Iglesias (17-9); s.t. 11’ cp. Orquera (17-12); 22’ cp. Gonzalez-Iglesias (20-12); 30’ cp. Orquera (20-15); 40’ m. Barbieri R. tr. Orquera (20-22)

Argentina Jaguars: Tuculet; Aguilla, Ascarate, Sanchez; Gonzalez-Iglesias, Bruzzone; Macome, Guzman (cap), Bruno; Smidt, Caceres; Roan, Tejeda, Narvaez

Italia “A”: Pace; Benvenuti, Pratichetti A., Quartaroli (33’ st. Chiesa), Sgarbi; Orquera, Semenzato (25’ st. Toniolatti); Erasmus (22’ st. Cavalieri), Minto (11’ st. Orlando), Barbieri R.; Pavanello E. (39’ pt.-1’ st. Cavalieri), Pavanello A. (cap); Di Santo (1’ st. Ravalle), Festuccia (25’ st. Festuccia), Muccignat (20’ st. De Marchi An.)

Arbitro: Arciero (Canada)