Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Nick Mallett ed il capitano Sergio Parisse hanno tenuto oggi, presso il Park Hotel “La Borghesiana” di Roma, una conferenza stampa in vista della partenza per il tour estivo in Sudafrica.
Domenica gli Azzurri voleranno a Johannesburg e, da lì, si trasferiranno a Witbank per il primo dei due test-match estivi contro il Sudafrica campione del mondo, in programma il 19 giugno (il secondo test è in programma sabato 26 ad East London) con diretta Sky Sport 2 alle ore 15.00
“Ci aspettano due sfide contro una grande squadra – ha detto il CT dell’Italia – probabilmente la più forte al mondo. Sarà l’ultimo tour prima dei Mondiali, l’obiettivo è quello di conservare lo spirito ed il livello di gioco con cui approcciammo il tour del 2009 in Australia e Nuova Zelanda”.
Il Sudafrica, durante il tour estivo dell’Italia, sarà sotto i riflettori per i Mondiali FIFA: “La Coppa del Mondo di calcio – ha risposto Mallett – avrà grande visibilità, ma io penso alle nostre due partite contro gli Springbokso. Ma è indubbio che per il Sudafrica, come per la Rugby World Cup del 1995, i Mondiali di calcio possano contribuire in modo significativo a rendere sempre più unito il Paese. Quindici anni fa la Rugby World Cup attrasse i neri verso lo sport dei bianchi grazie agli Sprignboks, quest’anno succederà lo stesso con i Bafana Bafana nei confronti della popolazione bianca”.
Sul ritorno del capitano Sergio Parisse il CT ha commentato: “Siamo felici di ritrovare Sergio, l’ho visto in campo la settimana scorsa a Mirano con la Nazionale “A” contro il XV della Serenissima ed abbiamo intenzione di schierarlo dall’inizio in entrambe le partite contro il Sudafrica. Le due partite con gli Springboks saranno molto diverse dalla partita contro il XV della Serenissima, ma vedo in Sergio tanta voglia di fare bene da subito, poi sarà lui a decidere quanto rimanere in campo”.
“In questa settimana – ha proseguito Mallett – abbiamo lavorato molto a livello collettivo per ritrovare i meccanismi di gioco dopo il Sei Nazioni. Oggi, nello specifico, ci siamo concentrati sulla difesa mentre domani saremo più attenti al gioco offensivo. Partiamo con ventisei giocatori, tutti avranno la loro possibilità di scendere in campo e di far vedere le proprie qualità”.
Mallett ha confermato che Craig Gower partirà mediano d’apertura nel test-match di Witbank, mentre sul giovane Riccardo Bocchino il CT ha voluto fare chiarezza dichiarando che “lo vedremo a dieci, ma resto convinto che, come altri giocatori, Riccardo possa ricoprire i due ruoli della mediana. Non è giusto fossilizzarsi su un solo ruolo se si hanno le qualità per ricoprirne due”.
Sulla struttura dei nuovi tour internazionali a partire dal 2012, Mallett si è detto soddisfatto: “Ho sempre chiesto tour più agevoli in giugno, nei quali testare non solo la difesa ma anche l’attacco. Sono contento che si sia scelto di andare in questa direzione”.
Infine, rispondendo ad una domanda sulla convocazione del pilone sinistro Franco Sbaraglini, Mallett ha commentato: “Franco è un atleta di esperienza, era previsto che andasse con la Nazionale “A” alla Nations Cup ma una serie di indisponibilità per problemi fisici ci hanno indotto a selezionarlo per il tour. Quali erano le alternative? Rizzo, Rouyet e Lo Cicero: tutti, finita la stagione, hanno optato per alcuni interventi chirurgici che li hanno costretti a rinunciare. Con Lo Cicero ci siamo parlati, mi ha ringraziato per l’opportunità, i problemi che possono esserci stati appartengono al passato”
“Mi sono mancati il rugby e questo gruppo – ha commentato il capitano della Nazionale, Sergio Parisse – e purtroppo non ho potuto tornare prima a giocare perché lo Stade Francais ha fallito la qualificazione ai play-off del Top 14. Ma la partita di sabato scorso con l’Italia “A” mi ha dato buone sensazioni, il ginocchio è stabile. Adesso devo ritrovare il ritmo partita, ma quello si acquisisce solo giocando. Tornare a giocare contro il Sudafrica sarà duro, ma ho bisogno di tornare a giocare per riprendere la condizione”.
Su Zanni e Ghiraldini, che lo hanno sostituito rispettivamente come numero otto e con i gradi di capitano, Parisse ha detto: “Alessandro e Leonardo sono due punti fissi di questa squadra, hanno fatto entrambi un ottimo Sei Nazioni, hanno saputo prendere responsabilità importanti e credo che abbiano risposto al meglio alle sfide che si sono trovati di fronte”.
Una video-intervista al capitano della Nazionale Sergio Parisse in vista della partenza per il tour estivo in Sudafrica è disponibile cliccando sul seguente link:
CONFERENZA STAMPA SERGIO PARISSE