Un tempo a testa a costruire gioco, ed alla fine il 6-6 tra Italia e Scozia nella terza giornata del 6 Nazioni femminile è il risultato più giusto, anche se le Azzurre di Andrea Di Giandomenico, dopo aver condotto per tutta la prima frazione di gioco ed essersi fatte recuperare nella ripresa, vedono scivolare via la vittoria all’ultimo secondo, quando un drop dalla distanza di Michela Tondinelli, entrata ad inizio ripresa per l’estremo Furlan, si spegne di un soffio a lato del palo.
L’Italia, capitanata da Paola Zangirolami, ha giocato un primo tempo tutto all’attacco, costruendo molto e muovendo con rapidità ed efficacia i palloni messi a disposizione dei trequarti dal pacchetto di mischia, ma le Azzurre hanno faticato in fase di finalizzazione, limitandosi a centrare i pali in due occasioni con il numero dieci Veronica Schiavon.
Nella ripresa sono state invece le ospiti ad imporre il proprio ritmo, mettendo in difficoltà le Azzurre intorno ai punti d’incontro, accelerando palla in mano ma vedendo a loro volta vanificate dalla linea difensiva italiane le folate offensive dei propri trequarti: come l’Italia nel primo tempo, la Scozia ha messo a segno due calci di punizione, fallendone un terzo quando già il risultato era di 6-6 e le highlanders erano riuscite ad uscire indenni dai dieci minuti di inferiorità numerica per il cartellino giallo dell’apertura Griffith, autrice di un placcaggio alto.
Tutti di marca italiana i minuti finali, quando Zangirolami e compagne hanno tentato in tutti i modi di portare a casa il secondo successo di sempre nel Torneo: prima Schiavon ha fallito da posizione defilata il calcio piazzato della possibile vittoria, poi Tondinelli ha caricato sulle proprie spalle la responsabilità del drop decisivo. Giusta la potenza, lievemente imprecisa la mira: pochi centimetri che si sono frapposti tra le Azzurre e il successo.
“Sicuramente rimane un po’ di amaro in bocca per il piazzato di Schiavon e il drop di Tondinelli che non hanno centrato i pali nel finale – ha detto il CT dell’Italdonne, Di Giandomenico – e che ci hanno impedito di portare a casa il risultato. Le scozzesi però hanno disputato un ottimo secondo tempo, mettendoci in difficoltà con le loro verticalizzazioni. Oggi ci è mancato un po’ di cinismo, ma abbiamo fiducia nel lavoro che stiamo portando avanti, vogliamo continuare a crescere e sono sicuro che i risultati arriveranno”
Le Azzurre torneranno in campo affrontando sabato 13 marzo la Francia a Montpellier nella quarta giornata del 6 Nazioni.
Colleferro, Stadio “M. Natali” – domenica 28 febbraio 2010
RBS 6 Nazioni femminile, III turno
ITALIA v SCOZIA 6-6 (6-0)
Marcatori: p.t. 11’ cp. Schiavon Ve. (3-0); 41’ cp. Schiavon Ve. (6-0); s.t. 14’ cp. Gill (6-3); 33’ cp. Gill (6-6)
Italia: Furlan (1’ st. Tondinelli); Barattin, Pizzati, Zangirolami (cap), Veronese; Schiavon Ve., Schiavon Va.; Gaudino, Este (13’ st. Gini), Campanella; Severin (40’ st. Zublena), Pettinelli; Gai, Stefan (35’ st. Peron), Cucchiella
all. Di Giandomenico
Scozia: Hawthorn; Douglas (36’ pt. Steven), Millard, Fitzpatrick, Blakebrough (35’ pt. Johnston); Griffith, Dalgliesh (1’ st. Gill); Brown, Kennedy, Reid (cap, 35’ st. Slaven); Wheeler, Moffat; McCord (38’-41 pt., 34’ st. Dickens), Walker (30’ pt. Quick), Lockhart
all. Parker
Arbitro: Williams (Galles)
Note: 23’ st. giallo Griffith
Podcast: l’audio dell’intervista al CT della Nazionale Italiana Femminile, Andrea Di Giandomenico, è disponibile nell’area “Podcast”, sezione “Sala Stampa” di Federugby.it
@Andrea Cimbrico | FIR