ITALIA v ALL BLACKS, CINQUE GIORNI ALLA SFIDA DELL’OLIMPICO

ITALIA v ALL BLACKS, CINQUE GIORNI ALLA SFIDA DELL’OLIMPICO TROIANI: “AL LAVORO PER DARE DI PIU’ DI QUANTO FATTO A BRESCIA” Roma – Cinque giorni al calcio d’inizio di Italia v All Blacks, il Cariparma Test che sabato all’Olimpico mette gli Azzurri di Jacques Brunel di fronte ai Campioni del Mondo in carica nella sfida più attesa del novembre internazionale. L’Italrugby, rientrata ieri nella Capitale dopo la vittoria colta a Brescia su Tonga che ha rafforzato l’undicesimo posto di Parisse e compagni nel ranking IRB, ha iniziato questa mattina a preparare il match contro i tuttineri – ieri vittoriosi 22-51 a Murrayfield contro la Scozia – con una seduta di recupero in piscina ed un allenamento collettivo all’Acqua Acetosa nel pomeriggio a cui hanno preso parte tutti i trenta atleti convocati. “La gara contro Tonga non ha lasciato grandi strascichi – ha detto in conferenza stampa il manager Luigi Troiani – e tutti gli atleti si sono allenati con la squadra, compreso Andrea Pratichetti che ha preso il posto di Canale nel gruppo. Abbiamo iniziato a preparare la partita con la giusta dose di entusiasmo e con la consapevolezza di dover alzare il livello di gioco. A Brescia abbiamo commesso troppi errori e questo ci ha impedito di chiudere per tempo la partita, rimasta in bilico sino alla fine. In squadra c’è la consapevolezza di poter dare di più rispetto a Brescia e questo ci da fiducia ed entusiasmo in vista della partita con i neozelandesi” CLICCA QUI PER L’INTERVISTA A LUIGI TROIANI “Come predica il CT – ha aggiunto Troiani – lavoriamo per migliorare l’equilibrio di questa squadra partita dopo partita. Sabato dovremo fare due passi in avanti rispetto alla gara con Tonga per poter contrastare con efficacia il gioco degli All Blacks, una squadra che muove la palla in modo egregio e che, come si è visto ieri contro la Scozia, punisce ogni piccolo errore dell’avversario. Credo che gli scozzesi ieri abbiano fatto una buona partita, per quello che hanno fatto vedere non avrebbero meritato di subire cinquanta punti in casa, ma hanno pagato ogni piccolo sbaglio contro una squadra di altissimo livello”. “Analizzando la partita – ha detto ai media presenti in raduno il video analyst David Fonzi – è stato sorprendendo rilevare come, a fronte di un’intensità di gioco relativamente basso e di un tempo effettivo di soli trentuno minuti, la Nuova Zelanda sia riuscita a segnare cinquantuno punti ad una Scozia che ha complessivamente giocato una buona partita. Sabato per l’Italia sarà fondamentale massimizzare la conquista, fare molte sequenze di gioco e tenere bassa l’intensità del match contro un avversario che, in gare ad alta intensità, può essere ancora più pericoloso di quanto già non sia”. Domani l’Italia si alternerà tra campo e palestra, mentre giovedì – dopo un mercoledì dedicato al riposo ed alle iniziative collaterali – il CT Brunel annuncerà la formazione titolare per la sfida agli All Blacks.