Livorno a Brescia senza Ubaldi e Saccà

LIVORNO. Anche Ubaldi, infortunato in modo piuttosto grave alla caviglia martedì scorso, ed Andrea Saccà, alle prese con problemi al ginocchio destro, dovranno saltare la partita di domenica, a Brescia. La gara inizierà alle 15,30 e sarà arbitrata da Sandri di Trieste, lo stesso direttore di gara che ha ‘incrociato’ il Livorno Rugby venti giorni fa a Mogliano. Quella in terra lombarda è l’ultima trasferta dei labronici, che chiuderanno la stagione ospitando nei due fine settimana successivi Firenze e San Donà. L’obiettivo dei biancoverdi è di difendere la settima piazza e provare a rassicurarsi lo stesso bottino di successi (otto) della scorsa annata, chiusa al sesto posto. Finora, nelle prime 19 partite, i labronici hanno ottenuto sei successi (uno in casa), un pareggio (a Noceto) e dodici sconfitte (nove in trasferta). Matteo Mazzantini, che sta continuando a dividersi fra i compiti di giocatore (capitano) e allenatore, data l’assenza dell’ammalato trainer Guglielmo Prima, dovrebbe contare sui rientri di Riccardo Squarcini e Luca Battagello. Difficili i recuperi di Willem Reitsma e Filippo Cazzola. Da valutare le condizioni di Andrea Antraciti, Nicola Martinucci e Alberto Neri. Stagione finita per Gabriele Biagiotti, Renato Burani, Nicola Lecci ed Erik Reitsma. Proviamo ad azzardare un probabile quindici: Neri; Antraciti, Battagello L., Martinucci, Battagello F.; Squarcini R., Mazzantini; Griffiths, Brancoli G., Cortesi, Squarcini E., Bernini G.; Burke, Salvi, Lovotti. Il Brescia cercherà di vincere per allontanare in modo definitivo lo spettro dei playout. Livorno, che di fatto dall’inizio della stagione vanta un buon margine sulla zona ad alto rischio, con una vittoria metterebbe matematicamente al sicuro la salvezza. La permanenza nella categoria sarebbe certa, indipendentemente dall’esito della partita di Brescia, anche in caso di sconfitta del Badia sul campo dei ‘cugini’ veneti del San Donà. Piacenza è aritmeticamente certo di una delle ultime due piazze e dunque disputerà i playout per evitare la discesa in A2. Incrocerà o la terza o la quarta di A2. In queste ultime tre giornate, le quattro formazioni di vertice (Lazio, Noceto, Mogliano e Colorno) si giocheranno l’accesso ai playoff promozione. Tre i posti disponibili.