Livorno Rugby: a Roma contro la Lazio con tanto coraggio.

LIVORNO. Il Livorno Rugby, sul campo di una delle maggiori realtà della categoria, non si sente battuto in partenza. I biancoverdi finora si sono esaltati contro le squadre migliori. I labronici, nel girone d’andata, hanno pareggiato a Noceto ed hanno messo in grossa difficoltà anche le altre tre corazzate (Mogliano, Lazio e Colorno) in lotta per il salto nella Super10. L’incontro di questa domenica, a Roma, nell’impianto dell’Acqua Acetosa (calcio d’inizio alle 15 – tutte le altre gare del secondo turno del girone di ritorno di A1 sono invece in agenda alle 14,30 -, ingresso gratuito per i tifosi), contro i locali della Lazio, non vede i biancoverdi favoriti. La Lazio, che pure nella parte centrale del girone di andata ha conosciuto una flessione nel gioco e nel rendimento, è una formazione di spessore. Dopo aver sfiorato il salto nella Super10 l’anno scorso, ha cambiato pelle, ma ha allestito una squadra di indubbio valore. La Lazio è attualmente terza a quota 38, con due lunghezze di ritardo dal Mogliano, uno dal Noceto e con un punto di vantaggio sul Colorno. Si trattadelle quattro squadre che, secondo copione, stanno lottando per l’ingresso nei playoff promozione (accedono alla fase per il salto nella categoria superiore le prime tre). Il Livorno Rugby, che all’andata, grazie alla propria accorta difesa, creò non pochi problemi ai romani, si presenterà, per quattordici quindicesimi, con lo stesso schieramento che domenica scorsa ha liquidato – sudando non poco – Udine. L’unica novità è relativa alla linea arretrata. Indisponibile per un guaio al gomito il valido Willem Reitmsa, coach Prima sposta Luca Battagello al centro, con inserimento all’ala di Antraciti. Per il resto, ancora fermi gli acciaccati Mazzantini e Griffiths (e sempre ai box i lungodegenti Burani, Lecci ed Erik Reitsma), conferma per la formazione protagonista con Udine. Il Livorno Rugby giocherà cioè con Riley estremo, Ubaldi e Antraciti alle ali, Martinucci e Luca Battagello centri, Riccardo Squarcini apertura, Fabio Battagello mediano di mischia, Giacomo Bernini terza centro, Andrea Saccà e Cortesi terze ali, Enrico Squarcini e Cazzola seconde linee, Burke e Lovotti piloni e Salvi tallonatore. Torna a disposizione il pilone romeno Lazar, che andrà in panchina insieme agli altri avanti Pracchia, Vullo, Bufalini e Tito Chiesa e insieme ai trequarti Neri, Gabriele Esposito e Gabriele Biagiotti. Duri test per le ultime tre della classe: Piacenza di scena a Colorno, Badia a Firenze e Brescia a San Donà. Raccogliendo qualche punto a Roma, il Livorno Rugby – attualmente settimo a quota 23 punti – allontanerebbe ulteriormente la zona ad alto rischio. I biancoverdi ospiteranno poi, nell’anticipo di sabato 23 (calcio d’inizio alle 15; non si giocherà di domenica per evitare la concomitanza con Livorno-Napoli di calcio) l’Amatori Milano. Il mese di gennaio si chiuderà, il 31, sul campo del Badia Polesine. Poi prima pausa per il ‘Sei Nazioni’ ed il 14 febbraio il recupero sul terreno del San Donà.