LIVORNO. Settimana memorabile per Andrea Saccà, il terza linea ala, classe ’84, tornato a Livorno dopo cinque anni. Domenica 18, in casa con il Badia, la sua meta realizzata nel finale ha permesso ai biancoverdi di assicurarsi il bonus e di ottenere il massimo della posta (cinque punti). Due giorni dopo, in allenamento, involontaria ma violenta testata con il suo compagno di squadra Stefano Vullo. Per Saccà brutta ferita sotto il sopracciglio, suturata con sei punti. Infine domenica 25 la sua meta in velocità ha consentito ai labronici di acciuffare, sul difficile campo del Noceto, un pari qualità. “Sì – ride il ‘lungo’ avanti – sono stati otto giorni davvero intensi. Quando mi sono procurato il taglio, temevo di dover saltare la gara di Noceto. Per fortuna sono bastati sei punti e, con un caschetto protettivo, sono sceso regolarmente in campo. Al di là delle mie marcature personali (sia quella con il Badia, sia quella di Noceto mete siglate dopo profondi break in velocità, ndr), è importante che tutta la squadra si stia esprimendo su buoni livelli. Sono convinto che potremo ancora toglierci non poche soddisfazioni, a cominciare dalla trasferta di sabato a Piacenza. Sono rientrato con grande entusiasmo a Livorno, dopo tre anni vissuti con la maglia della Capitolina (dal 2004/05 al 2006/07, ndr), dopo una stagione trascorsa con il Gran Parma (2007/08, ndr) e dopo una stagione (la scorsa, ndr) sabbatica”. FABIO GIORGI