Zhermack ancora a due velocità

La Zhermack culla per cinquanta minuti l’illusione di portare a casa tutta la posta in palio contro il Mogliano. Al decimo del secondo tempo la squadra di Tellarini si trova in vantaggio di un punto 12 a 11. Nonostante i soliti errori, la squadra polesana interpreta nel modo giusto la partita, riesce a giocare con aggressività e determinazione, e i trevigiani faticano a mettere ordine nel loro gioco. All’undicesimo l’ennesima tegola si abbatte sulla Zhermack, con l’uscita del pilone Tellarini, alla prima partita del campionato come titolare. Il problema muscolare al bicipite femorale destro, che sembrava risolto, si è rifatto vivo. Le prime impressioni parlano di un forte stiramento, in settimana i primi esami per stabilire l’entità dell’infortunio.
La Zhermack gioca, mette in difficoltà gli ospiti, li pressa in ogni parte del campo e, prima con Sanchez e poi con Guido Barion, trova grandi spazi aperti. Manca però l’efficacia nel riciclo di palla e le azioni non fruttano come avrebbero dovuto. Due limpide occasioni da meta che non si possono sprecare, a maggior ragione contro una squadra di qualità come il Mogliano. Che infatti al sedicesimo non se lo fa dire due volte e manda in meta il mediano di mischia Lambrè su azione in solitaria, con campo aperto e difesa polesana che si fa prendere in controtempo sul rientro del trequarti trevigiano. Il primo tempo si chiude sull’undici a sei per gli ospiti. Nella seconda frazione la Zhermack si presenta con la giusta determinazione e trova due calci piazzati con Brussolo che la portano in vantaggio di un punto. Sembra che la direzione sia quella giusta, invece il Mogliano non ci sta e ritrova subito la meta con il centro Dreyer, miglior uomo in campo, che dopo un solo minuto dall’effimero vantaggio Zhermack raccoglie un rimpallo favorevole su calcetto a seguire e deposita in mezzo ai pali per la facile trasformazione del mediano di apertura ex Mirano Preo. A questo punto cala il sipario, la Zhermack perde compattezza, gioca in maniera disordinata e perde ulteriori palloni con inavanti e mancanza di precisione. Al ventiduesimo Saviozzi a seguito di numerosi attacchi vicino ai raggruppamenti, all’altezza dei cinque metri, schiaccia in meta per la palla del venticinque a dodici. Al trentesimo e al trentacinquesimo due cartellini gialli contro i giocatori di casa, per lo stesso fallo: prima Tinazzo e poi Ronconi vanno dietro ai pali per entrata laterale in raggruppamento. A questo punto è un gioco da ragazzi per il Mogliano segnare la quarta meta: su mischia a cinque il pacchetto trevigiano, superiore per tutta la partita, sospinge verso la linea di meta il pacchetto della Zhermack, peraltro in inferiorità numerica. La prima linea dei padroni di casa si alza e l’arbitro non ha esitazioni ad assegnare al Mogliano la meta tecnica in mezzo ai pali.
La Zhermack manifesta evidenti segnali di immaturità e di pressapochismo che la portano a consegnare all’avversario palloni e situazioni favorevoli. Un vantaggio che sarebbe un problema con chiunque, inutile dire che con il Mogliano di Eugenio queste gentili concessioni sono un vero e proprio suicidio. C’è bisogno di cambiare rotta drasticamente. Al più presto.

ZHERMACK BADIA POLESINE -MOGLIANO 12-32
Marcatori: 1′ cp Preo, 11′ cp Brussolo, 14′ cp Preo, 16′ meta Lambrè, 24′ cp Brussolo. St: 2′ e 10′ cp Brussolo, 11′ m Dreyer – tf Preo, 22′ m Saviozzi – tf Preo, 38′ m tecnica Mogliano – tf Eigner.
Zhermack: Barion, Pagliarini, Tinazzo, Sanchez, Flagiello (st 24′ Aretusini), Brussolo, Zanirato, White, Oliviero (st 13′ Candian), Avanzi, Michelotto (st 1′ Mattia De Gaspari, 37′ Fanchin), Ronconi, Alessandro Tellarini (pt 11 Guglielmo), Bonini, Colombo (st 13′ Brancalion). All Pierpaolo Tellarini
Mogliano: Torresan, Gerotto, Dreyer, Eigner, Damo, Preo (st 32′ Galleschi), Lambrè, Perez, Simion (st 38′ Biasin), Saviozzi, Minello, Pavanello (st 38′ Ferraresi), Nieuwoudt 8st 38′ Gazzato), Zara (st 38′ Cipriani), Chinellato (st 14′ Meggetto). All. Eugenio Eugenio
Arbitro: Diego Bono di Brescia
Note: gdl Salvatore D’Amico e Francesco Pulpo di Brescia. Gialli: st 1′ Pavanello, 30′ Tinazzo, 35′ Ronconi. Uomo partita Matthew Glyn Dreyer