LIVORNO. Domani, mercoledì, un numero consistente di giocatori del Livorno Rugby (sicuri Gabriele Biagiotti, Matteo Pracchia, Erik Reitsma, Willem Reitsma, Andrea Saccà, Enrico Squarcini, Riccardo Squarcini, probabili anche altri), insieme al presidente Sergio Tobia, al consigliere Marco Tomaselli, al dirigente accompagnatore Fabrizio Bernini ed al segretario Renzo Berti, si presenterà, alle 7,30, al centro trasfusionale di Livorno, per donare il sangue.
Un gesto di grande solidarietà, che sarebbe auspicabile si estendesse anche ad atleti di altre discipline. Fra quattro giorni, i biancoverdi inizieranno le fatiche ufficiali, con l’esordio nel nuovo campionato di A1. Subito in agenda una trasferta delicata ed importante, sul campo dell’Udine. Lo scorso anno i friulani si sono salvati con grande fatica. Nel corso dell’estate hanno ritoccato il proprio organico. Alla guida tecnica è stato chiamato Federico Dalla Nora (a lungo mediano di mischia di valore del Petrarca Padova), coadiuvato dall’assistente Andrea Muraro. Due allenatori validi. Nello scorso torneo, la formazione bianconera udinese vantava un discreto pacchetto di mischia, ma non era particolarmente dotata sui trequarti. Ora la squadra appare più completa.
Si preannuncia, per domenica, contro Livorno, una sfida accesa ed equilibrata. I biancoverdi, dal canto loro, hanno cambiato molto rispetto alla squadra capace l’anno scorso, grazie ad un girone di ritorno di grande spessore, a raggiungere la sesta piazza. Non ci sono più, in mischia, i piloni Leonardi, Rizzelli e Mortali, i tallonatori Neethling e Matteo Bellini, il seconda linea Lombardi, le terze linee Mathieu e Vanderglas, il mediano Federico Bellini, il centro Douy e l’estremo Cook.
Giocatori rimpiazzati dai piloni Burke e Lovotti, dal tallonatore Salvi, dalle seconde linee Andrea Saccà, Cazzola e Pannocchia, dalle terze linee Cortesi e Griffiths, dai mediani Mazzantini e Merlo e dall’estremo Gabriele Biagiotti. Fra poche settimane dovrebbe sbarcare anche il ventinovenne estremo australiano Nick Reily. Ad oggi, la squadra biancoverde appare più competitiva in mischia che sulla linea dei trequarti. In settimana sono da verificare le condizioni di due elementi del reparto arretrato, Willem Reitsma (alle prese con noie ad un ginocchio) e Gabriele Biagiotti (spalla).
I labronici hanno buone potenzialità, anche se avendo iniziato piuttosto tardi la preparazione, raggiungeranno il top della condizione solo fra alcune giornate. A Udine, l’anno scorso, complici gli errori nei calci da fermo di Ross Cook, i biancoverdi persero 21-14. FABIO GIORGI