Passo falso della Femi-Cz Rugby Rovigo nel derby col Casinò di Venezia

Campionato Super 10 2009-2010 X giornata del 6 gennaio 2010

Stadio Mario Battaglini di Rovigo, ore 14

Femi Cz Rugby Rovigo – Casinò di Venezia 12 – 16

Primo tempo: 6 – 10

Femi Cz Rugby Rovigo: Basson; Calanchini, Pratichetti A., Pizarro, Sartoretto (2’ st Bacchetti); Bustos G. (cap), Travagli; Immelman, Van Der Merwe, Anouer (27’ st Badocchi); Burman, Tumiati (27’ st Barion v. cap); Ravalle (12’ st Boccalon), Damiano, De Marchi And. A disposizione: Dolcetto, Legora, Bocchino, Quaglio N. Allenatore: Umberto Casellato

Casinò di Venezia: Ziegler; Perziano (38’ st Fadalti), Pozzebon, Van Niekerk, V. Candiago; Duca D. (39’ st Pilat), Lucchese (18’ st Prati); Wium, Palmer (v. cap), Paschini; Van Jarsveeld, Cazzola (29’ st Ursache); McGovern (27’ st Ceglie), Gianesini (cap.), Levaggi. A disposizione: Cafaro, Baldo, Pipitone. Allenatore: Alejandro Canale

Arbitro: Falzone (Padova)

Giudici di linea: Dordolo (Udine), Lento (Udine)

Quarto uomo: Crivellini (Udine)

Marcatori: pt: 2’ cp Basson (3 – 0), 4’ cp Basson (6 – 0), 28’ m McGovern (6 – 5) tr Duca (6 – 7) 42’ cp Duca (6 – 10); st: 21’ cp Basson (9 – 10), 27’ cp Basson (12 – 10), 35’ cp Duca (12 – 13), 40’ cp Pilat (12 – 16)

Calci: Basson cp 4/6; Duca cp 2/4, tr 1/1; Pilat cp 1/1

Progressione punteggio: 3 – 0, 6 – 0, 6 – 5, 6 – 7, 6 – 10; 9 – 10, 12 – 10, 12 – 13, 12 – 16

Cartellini gialli: 38’ pt Burman

Punti conquistati in classifica: Femi Cz Rugby Rovigo 1, Casinò di Venezia 4

Man of the match: Willem Wium (Casinò di Venezia)

Note: spettatori 1300

La Femi-Cz Rugby Rovigo inizia male il 2010 perdendo davanti al pubblico amico il derby con il Casinò di Venezia, valido per la prima giornata di ritorno del campionato Super 10 2009-2010. Nonostante no si siano giocate Plusvalore Gran Parma – Petrarca Padova e Mps Viadana – Ferla L’Aquila a causa della neve, le vittorie a sorpresa della Futura Park Roma col Banca Monte Parma e del Consiag I Cavalieri Prato a Treviso hanno scalzato i Bersaglieri dalla zona play off, mentre il Casinò risale dall’ultimo posto in classifica in attesa venga recuperata la partita del Plusvalore Gran Parma.

La cronaca

Partono subito fortissimo i Bersaglieri portandosi in vantaggio sul 3-0 già dopo due minuti con un piazzato di Basson. Passano 120 secondi e il sudafricano fa il bis dalla piazzola: 6-0. I tifosi ci credono e spingono i propri beniamini, ma al 28’ McGovern suona la sveglia per il Venezia con un meta voluta, cercata e costruita schiacciando i Bersaglieri nella propria metà campo. Duca trasforma per il vantaggio dei lagunari: 6-7. I rossoblu accusano il colpo e, dopo aver perso Mark Burman al 38’ per cartellino giallo, al 42’, subito prima di tornare negli spogliatoi, subiscono anche il piazzato di Duca che porta gli ospiti al riposo in vantaggio per 10-6.

Al rientro in campo Bacchetti prende il posto dell’infortunato Sartoretto ma la musica non cambia, con i padroni di casa che non riescono a costruire buone azioni da meta. E’ di nuovo Basson a ridare speranza ai supporters rodigini con il piazzato che al 21’ della ripresa accorcia le distanze: 9-10. Passano 6 minuti e Basson regala nuovamente il vantaggio ai rossoblu con un altro calcio di punizione: 12-10. Ma chi di piazzato ferisce di piazzato perisce e così il Venezia con Duca prima, al 35’ (12-13) e Pilat poi, che rileva proprio Duca, centra i pali due volte e chiude il match sul 16-12. Non bastano i tre minuti di recupero per ribaltare la situazione e, nonostante l’arrembaggio finale dei Bersaglieri, al fischio dell’arbitro sono i veneziani ad esultare per la vittoria, mentre ai rossoblu rimangono solo i rimpianti.

Gli spogliatoi

Sono scuri i volti nello spogliatoio del Rovigo, nessuno è soddisfatto del risultato. L’allenatore Umberto Casellato su tutti: “Non siamo riusciti a mettere in pratica nulla di quanto provato nel corso della preparazione. Il Venezia ci ha creduto e ha lottato, a noi invece è mancata la giusta cattiveria agonistica. La squadra è irriconoscibile, quindi dobbiamo guardarci in faccia già da domani per cercare di uscire da questa situazione indecifrabile. Rovigo spesso dalle difficoltà ha saputo tirare fuori il meglio di sé, io credo in questa squadra e in quello che faccio, per questo continuerò a lavorare con convinzione e sono sicuro che lo stesso faranno i ragazzi”.

Molto amareggiata la presidente Susanna Vecchi: “Questa partita non dovevamo assolutamente perderla, non ci sono giustificazioni, ancora di più perché abbiamo giocato in casa. E’ mancata l’aggressività e la voglia di vincere e questo inizia a essere un problema. Però, come un giocatore quando viene placcato, bisogna sempre trovare il modo e la forza di rialzarsi ed è proprio quello che faremo”.

Anche il direttore sportivo Andrea Scanavacca non è contento di come stanno andando le cose, ma guarda avanti: “Prima di tutto occorre fare i complimenti al Venezia che ha giocato un’ottima partita. Questo non è il vero Rovigo che ha il potenziale per fare molto bene e puntare in alto. Ma per far sì che questo accada occorre mettersi al lavoro già da domani, nessuno è sotto processo ma io e la società ci aspettiamo molto di più.

German Bustos, capitano di giornata viste le assenze di Reato e Mahoney, vuole dimenticare in fretta la brutta prestazione di oggi: “Abbiamo fatto male sia in mischia che in touche, abbiamo cercato di muovere la palla e fare il nostro gioco ma eravamo troppo lenti. Non abbiamo certo sottovalutato l’avversario che comunque è stato bravo a mettere in campo più grinta e voglia di vincere di quanto abbiamo fatto noi. Ora occorre rialzare subito la testa, continuare a lottare cercando di mettere in pratica al meglio le direttive dell’allenatore perché a Parma ci aspetta una partita fondamentale dove dovremo recuperare i quattro punti persi oggi”.

Domenica alle 15 allo stadio XXV Aprile di Parma ci sarà l’incontro tra Banca Monte Parma e Femi-Cz Rovigo, valido per la seconda giornata di ritorno del Super 10 e ultimo impegno del campionato prima della pausa per il 6 Nazioni.

Classifica

Benetton Treviso punti 35; MPS Viadana** 30; Banca Monte Parma, Futura Park Rugby Roma 27; Consiag I Cavalieri Prato e Femi CZ-Rovigo 25; Petrarca Padova** 24; Ferla L’Aquila** 14; Casinò di Venezia 12; Plusvalore Gran Parma** 11.

*quattro punti di penalizzazione ** una partita in meno