"RESTIAMO CONCENTRATI O LA SCOZIA CI FERIRA’"

TRONCON: “MASSIMA CONCENTRAZIONE, O LA SCOZIA CI FERIRA’”

ORLANDI: “ATTENTI ALLA LORO MISCHIA, MIGLIORARE L’INGAGGIO”

Roma – Smaltito l’entusiasmo per la storica vittoria di sabato sulla Francia, l’Italia ha ripreso gli allenamenti questa mattina alla Borghesiana in vista della trasferta di sabato 19 marzo ad Edinburgo contro la Scozia, ultima giornata dell’RBS 6 Nazioni.

Palestra in mattinata e prima presa di contatto settimanale con il campo nel pomeriggio per gli uomini del CT Nick Mallett, che ha confermato il gruppo di ventisei atleti che ha conquistato la vittoria due giorni fa.

Una vittoria che, però, sembra ormai già ampiamente alle spalle di un’Italia che vuole tornare ad espugnare il prato di Murrayfield quattro anni dopo il 17-37 del 24 febbraio 2007.

“Sottovalutare gli scozzesi sarebbe il più grave degli errori” ha detto il tecnico dei trequarti azzurri Alessandro Troncon, man of the match quattro anni orsono ad Edinburgo “e si tradurrebbe quasi sicuramente in una pesante sconfitta. Contro la Francia la nostra capacità di dominare fisicamente nell’uno contro uno ha fatto la differenza, è la stessa ricetta con cui dobbiamo andare ad affrontare gli scozzesi a casa loro”.

“Andrea Masi ha giocato una grande partita – ha aggiunto Troncon – sfruttando al meglio tutte quelle che sono le sue peculiarità come giocatore, avanzando e leggendo con grande abilità i sostegni: adesso dovrà confermarsi, probabile che ne abbia opportunità già ad Edinburgo”.

Carlo Orlandi, tecnico della mischia azzurra, non nasconde le difficoltà incontrate sabato al Flaminio: “Ci aspettavamo una Francia forte in mischia ordinata e per questo avevamo svolto un allenamento aggiuntivo per questa fase di gioco: forse c’è stato qualche individualismo di troppo, ma soprattutto nel finale i nostri avanti sono stati bravi a non perdere lucidità ed a non farsi fischiare contro un calcio di punizione che avrebbe potuto costarci la sconfitta”.

“Anche l’ingaggio in mischia – prosegue l’ex tallonatore dell’Italia – non è stato soddisfacente, abbiamo ingaggiato un po’ alti ed è qualcosa su cui lavoreremo in vista della partita con la Scozia, che in mischia è meno maliziosa ma più scorretta dei francesi. Ieri gli scozzesi contro l’Inghilterra hanno fatto vedere tanta aggressività e tanta voglia di portare avanti il pallone, anche se hanno finalizzato poco per quanto hanno costruito: sappiamo che ci aspetta un’autentica battaglia sabato a Murrayfield”.

Protagonista in campo nel 1997 a Grenoble, protagonista da bordo campo sabato contro la Francia, Orlandi si concede un ricordo del primo, storico successo sui transalpini dell’Italia targata Coste: “Sono felicissimo per noi e per i ragazzi per la vittoria di sabato, ma ormai vedo le cose e vivo le sensazioni come tecnico. Vincere da giocatore è tutta un’altra cosa”.