Loading...

Rugby CS Logo Rugby CS

UDINE INTERROMPE LA STRISCIA POSITIVA DELLE FIAMME ORO

Redazione Avatar

di Redazione

11/12/2011

TITOLO
LA CRONACA Udine si conferma in casa come “l’ammazzagrandi” di questo campionato: dopo aver sconfitto sia Firenze che San Donà, stavolta è stato il turno delle Fiamme Oro che perdono l’imbattibilità nel girone proprio contro i friulani. Il pacchetto di mischia, una maggiore disciplina e la precisione nei calci dei ragazzi di Della Nora, sono state le chiavi di un match in cui il XV cremisi ha faticato ad entrare fin dall’inizio. Le molte occasioni perse, i due gialli subiti e un gioco che ha stentato a decollare nell’arco degli ottanta minuti, sono le recriminazioni principali per il team della Polizia di Stato che durante il primo tempo ha subito la migliore organizzazione dei padroni di casa. Sono dell’apertura cremisi Nicola Benetti i primi tre punti del match dopo 5 minuti, ma a salire in cattedra è invece il mediano dei friulani Bombonati, oggi vera e propria spina nel fianco degli ospiti, che al 10’ e al 15’ prima pareggia e poi porta in vantaggio l’Udine con due piazzati. Le Fiamme rispondono al 24’ con una meta del trequarti Marcello De Gaspari, ma nel giro di sette minuti i padroni di casa mettono a segno un piazzato con Bombonati ed una meta con Ursache (trasformata dal solito Bombonati) portandosi in vantaggio per 16 a 8. L’ultima segnatura del primo tempo è di marca Fiamme con un piazzato di Benetti che chiude i primi quaranta minuti e manda le squadre al riposo sul 16 a 11. All’inizio della ripresa, vista la superiorità avversaria nei raggruppamenti, i coach Valsecchi e Salvan decidono di cambiare l’intera prima linea del pacchetto cremisi. Ma purtroppo la musica non cambia, anche se le Fiamme del secondo tempo sembrano reagire meglio agli attacchi avversari. Bombonati al 48’ mette a segno altri tre punti per gli udinesi e il match prosegue con gli ospiti che continuano a commettere errori dalla piazzola e a perdere palloni, fino all’80’, quando Mirko Santelli schiaccia il pallone oltre la linea di meta e Nicola Benetti mette a segno i due punti dalla piazzola, portando le Fiamme ad una sola lunghezza dall’Udine (19-18). L’ultima speranza di rimettere in piedi il match per il XV della Polizia di Stato arriva in pieno recupero con un piazzato da circa quaranta metri che Ettore Boarato non riesce a trasformare. Il triplice fischio del signor Traversi chiude il match sul 19 a 18 per i friulani. “Faccio i complimenti all’Udine – ha commentato il coach cremisi Sven Valsecchi – perché oggi ci hanno messo in seria difficoltà, mettendo a nudo alcune nostre carenze. La loro difesa è stata brava a respingere i nostri attacchi. Da parte nostra, la disciplina, le occasioni mancate, i palloni persi e l’imprecisione al piede sono state le chiavi che, in negativo, hanno incanalato il match sul binario che non volevamo. Domenica prossima ci attende l’ultima partita dell’anno in casa contro il Recco, un incontro che dovremo preparare al meglio, durante il quale non potremo permetterci le distrazioni avute qui a Udine. Ma a casa nostra, e i numeri lo dicono, è tutta un’altra storia”. Il punto conquistato a Udine consente alle Fiamme Oro di mantenere il primo posto in classifica con 38 punti, otto di vantaggio sul San Donà che oggi ha sconfitto fuori casa il Firenze, scalzandolo dal secondo posto del girone 1 della Serie A. IL TABELLINO Udine RFC v Fiamme Oro Rugby 19 – 18 (4-1) (p.t. 16-11) Udine: Lentini, Lo Schiavo, Mc Ivor, Marconato, Venturato ; Bombonati, Gobbo; Ursache, Francescutti (78 Avoledo), Folla; Giacomini (cap), Giannangeli; Massafra (27 Copetti), Fagnani (43 Mazzini), Taddio (43 Girelli). All. Dalla Nora Fiamme Oro Rugby: Barion (60 Boarato), De Gaspari, Sapuppo, Massaro (60 Forcucci), Mariani, Benetti, Martinelli, Zitelli, Vedrani, Santelli, Cazzola, Riedi, Pettinari (45 Cerqua), Viceré (41 Moscarda), Cerqua (35 Cocivera). All: Sven Valsecchi – Rocco Salvan. Marcatori: 5 cp Benetti (0-3);  10 cp Bombonati (3-3); 15 cp Bombonati (6-3); 24 Mt de Gaspari (6-8); 29 cp Bombonati (9-8); 31 Mt Ursache tr Bombonati (16-8); 37 cp Benetti (16-11);  II° tempo:  48 cp Bombonati (19-11);  80 Mt Santelli tr Benetti (19-18). Arbitro: Traversi di Rovigo. Udine, 10 dicembre 2011

 Cristiano Morabito – Responsabile Ufficio stampa Fiamme Oro Rugby

Redazione

Redazione

Il Livorno Rugby, dopo l'ottimo sesto posto ottenuto l'anno scorso, prova a consolidarsi nel durissimo campionato di A1. La squadra biancoverde prosegue anche nella nuova stagione nella propria politica di dare ampia fiducia ai prodotti del proprio vivaio. Come ormai tradizione nella gloriosa storia della quasi ottantenne società labronica (il sodalizio biancoverde è nato nel lontano 1931; è una dei club più antichi nel panorama della palla ovale italiana), la rosa è composta in larghissima prevalenza da livornesi di scoglio, da atleti che praticano l'attività solo per il proprio grande attaccamento ai colori sociali. Il nucleo della squadra è composto da elementi che hanno aperto, nel 2002 un nuovo ciclo, ricco di successi. Nel giro sette anni, il Livorno Rugby ha ottenuto una promozione dalla B alla serie A2 (2005), una dalla B alla serie A2 (2007) ed una dall'A2 all'A1 (nel 2008; salto di categoria ottenuto a tavolino, dopo averlo sfiorato sul campo). Quest'anno, al fianco dei giocatori livornesi, sono stati chiamati alcuni giovani - italiani e stranieri - che sposano in pieno la linea imposta dalla società. Niente spese folli per nessun elemento: gli stessi stranieri - pur validi e pur con curriculum di tutto prestigio - sono professionisti sui generis, almeno se rapportati con gli ingaggi di altre attività sportive. Si tratta di giocatori che a Livorno sono sbarcati con la chiara intenzione di crescere e conoscere, anche sul piano umano, una nuova realtà. L'allenatore della prima squadra è Guglielmo Prima, trainer di grande esperienza, alla sua tredicesima annata alla guida della formazione biancoverde (si tratta della terza di fila).